«Mele, così strutturiamo la categoria superdolce»

Il Gruppo Rivoira e il Progetto Samboa: obiettivo 4000 ettari globali

«Mele, così strutturiamo la categoria superdolce»
Le tre sorelle Luiza, Venice e Isadora hanno il loro brand: Samboa. E' questo il marchio con cui saranno commercializzate le tre varietà di mele brasiliane del Gruppo Rivoira. Lo sviluppo del progetto è stato presentato la scorsa settimana a Fruit Logistica e l'obiettivo è quello di strutturare un'offerta presente nei punti vendita per 12 mesi l'anno.

Il progetto punta alla qualità, promessa dal marchio nella sua mission statement: “Tutti i giorni, un fantastico pezzo di frutta”. Con Samboa arrivano così sul mercato le mele frutto di un progetto che ha impegnato il gruppo piemontese negli ultimi sei anni.



“Luiza, Venice e Isadora sono state scelte per le loro caratteristiche agronomiche – ha spiegato Emmanuel de Lapparent, capo dello sviluppo della IFO France – ovvero la resistenza ai parassiti e al glomerella fungus, le esigue esigenze contro il freddo invernale e, ultimo ma non per importanza, il loro sapore e la loro consistenza: croccantezza e succosità unite a un’estrema dolcezza”. Adattatesi ai climi caldi, queste tre varietà prendono colore facilmente e vengono raccolte in momenti diversi. La prima, Luiza, viene raccolta nella stessa finestra temporale della varietà Gala; Venice viene raccolta in tardo settembre; Isadora, in tardo ottobre.



“Queste sono le 3 gemelle perfette per costruire una nuova segmentazione nel mercato delle mele: la categoria superdolce, che è quello che la gran maggioranza dei consumatori in Europa e nei mercati mediterranei e asiatici cercano - analizza Gerhard Dichgans, il global manager del Progetto Samboa - Essere sui banchi della frutta per 12 mesi l’anno e avere queste solide proprietà organolettiche farà sì che Samboa sia la scelta preferita dei consumatori. Queste tre varietà hanno la caratteristica unica di venire raccolte dall’albero già mature: in questo modo, tutti i sapori e gli aromi sono già completamente sviluppati”.



“Vogliamo assumerci la responsabilità nei confronti del consumatore - conclude Marco Rivoira – stabiliremo delle regole di produzione per i coltivatori e certificheremo gli standard attraverso un’azienda indipendente. ‘Raccolta matura dall’albero’ sarà il nostro sigillo di qualità, una parte aggiuntiva e integrale del concept del nostro marchio”.

Il Progetto Samboa diventa oggi una realtà commerciale: nella primavera del 2021 sono stati piantati dal Gruppo Rivoira i primi 30.000 alberi in Piemonte, seguiti da altri 125.000 delle tre varietà nella primavera del 2022, così da riuscire a raggiungere l’obiettivo dei 200 ettari entro il 2024. L’obiettivo è quello di raggiungere i 4000 ettari mondiali.

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