La seconda giovinezza dell'ananas

Dopo il crollo del 2020 un rimbalzo positivo per le vendite: dati e analisi

La seconda giovinezza dell'ananas
L'ananas archivia l'anno nero del coronavirus e si incammina verso una seconda giovinezza grazie alla segmentazione dell'offerta. Un tempo simbolo della frutta esotica, poi messo in ombra dall'arrivo di nuove referenze come avocado, mango e papaya, ora sta riconquistando la scena.

Secondo i dati elaborati dal Monitor Ortofrutta di Agroter, le vendite di ananas nella distribuzione moderna, dopo il crollo del 2020, lo scorso anno sono rimbalzate positivamente superando i numeri del 2019.



Fatte cento le vendite a valore del 2015, dopo il picco del 2017 (+ 17%) e la caduta del 2020, il frutto tropicale lo scorso anno ha riguadagnato posizioni, con una performance positiva di dieci punti, attestandosi così sui valori pre-Covid e comunque con vendite superiori al 7% rispetto al 2015.



Sono diversi i fattori che hanno contribuito alla crescita dell'ananas negli ultimi anni, ma guardando i risultati dello scorso anno spicca un solo segno meno, quello di dicembre, solitamente consacrato come mese dell'ananas viste le festività che spingono il consumo di questo frutto. Ma nei restanti undici mesi del 2021 le vendite sono state regolari e positive: la destagionalizzazione è ormai un dato di fatto.



Segmentando l'offerta, anche grazie alle soluzioni di IV gamma, si è visto come ci sia spazio per guadagnare terreno anche negli altri periodi dell'anno fuori dalla festività natalizie. Se probabilmente a dicembre siamo arrivati ormai a saturazione, si nota invece come durante l'estate ci sia voglia di un ananas di qualità – succoso, dolce e dissetante – le vendite nel 2021 sono cresciute a doppia cifra da maggio ad agosto e questo ci dice che le opportunità di crescita non mancano. 

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