Retailer, ecco la ricetta per sopperire agli aumenti

Bain & Company: «Si possono recuperare margini tra il 5 e il 10%»

Retailer, ecco la ricetta per sopperire agli aumenti
Come possono i venditori al dettaglio minimizzare i danni derivanti dall’aumento dei costi? La società di consulenza Bain & Company ha elaborato una traccia che i retailer possono seguire nel breve e medio termine. Secondo il senior partner Bain & Company, Andrea Petronio, riporta ItaliaOggi, i venditori nell’immediato devono individuare e aggiornare puntualmente lo spazio di manovra possibile sui prezzi e di riduzione dei costi di acquisto. Come? Aumentando la frequenza di monitoraggio dei prezzi e della percezione dei clienti. 

Tra gli altri consigli di Petronio: “evitare tassativamente i "prezzi fuori mercato" sui prodotti chiave ad alta visibilità; valutando al meglio il trasferimento dei rincari delle materie prime sui prodotti acquistati per poter avere argomentazioni solide rispetto ai fornitori; individuando ed indirizzando i consumi su alcuni prodotti. Analisi recenti dimostrano che vi sono margini di recupero mediamente compresi tra il 5 e il 10%”.



“Inoltre - prosegue Petronio - è importante pianificare interventi visibili e convincenti per salvaguardare il portafoglio clienti e approfittare per conquistarne di nuovi, promuovere ulteriormente i prodotti a marchio proprio o esclusivi, ed evitare di fare sconti laddove non ci sia un incremento tangibile”.

“Sarà necessario - conclude Petronio - localizzare quanto più possibile le forniture accorciando la supply chain. Saranno imprescindibili maggiori collaborazioni con fornitori e partner strategici e privilegiare investimenti in strumenti e tecnologie per accelerare la trasformazione energetica, digitale e sostenibile”. 

Bain – riporta il quotidiano economico online - ha analizzato la situazione: a marzo il tasso di inflazione in Italia ha fatto un ulteriore balzo in avanti, portandosi al 7,5%. Già a febbraio i prezzi al pubblico dei beni alimentari erano cresciuti tra il 3,2% e il 6,9% rispetto all'anno precedente. Per questo è fondamentale mettere in pratica degli accorgimenti per semplificare e ristrutturare gli assortimenti attorno a una proposta per il cliente ancora più focalizzata. 

Copyright 2022 IFN Italiafruit News