Gelo in Francia, cittadini in campo per la conta dei danni

I centri di ricerca nazionali vi fanno appello per mappare le vulnerabilità delle specie

Gelo in Francia, cittadini in campo per la conta dei danni
Dopo la notte più fredda di aprile degli ultimi 75 anni vissuta in Francia a inizio mese, nei campi è arrivato il momento della conta dei danni. Nel Paese d’oltralpe hanno deciso di provare un nuovo metodo, come si legge su Reussir.

Gli scienziati dell’Inrae (National Research Institute for Agricolture Food and The Environment) e Cnrs (Centre national de la recerche scientifique), quest’anno hanno deciso di coinvolgere tutti i cittadini, invitandoli a condividere i loro danni ai frutteti attraverso la rete di osservazione dei botanici francofoni Tela Botanica.



L’associazione Tela Botanica ha infatti creato uno strumento di inserimento dati specifico per l’episodio di congelamento del 2022. Per ogni segnalazione è necessario spiegare i danni osservati e allegare delle foto.

Per contribuire, è sufficiente fornire le seguenti informazioni: nome della specie interessata, luogo del danno, percentuale, organo interessato, stadio di sviluppo della vegetazione e posizione.

Le osservazioni saranno elencate sotto forma di mappatura, promette Tela Botanica sul suo sito web. I dati così raccolti alimenteranno il lavoro di Inrae e Cnrs sulla vulnerabilità delle diverse specie al gelo.

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