Quanto il consumatore è disposto a pagare la qualità?

Ismea e Agroter propongono un blind test sul pomodoro ciliegino

Quanto il consumatore è disposto a pagare la qualità?
Quanto è disposto a pagare il consumatore per un prodotto di qualità? Se lo sono chiesti Ismea e Agroter, che al Macfrut propongono la degustazione guidata “Alla scoperta del valore del pomodoro – Osservatorio sul Mercato dell’Ortofrutta”. 

L’attività di assaggio proposta da ieri e che si ripeterà anche oggi presso l’Area Talk del padiglione D3 – stand 067, è volta a comprendere se esista davvero una soggettività marcata nel gusto del pomodoro attraverso un blind test su due tipologie di pomodori ciliegini e capire quale sia la disponibilità del consumatore nel pagare un sovrapprezzo per la qualità reputata migliore. 



Ai partecipanti vengono presentati due bicchierini, uno bianco e uno marrone, contenenti un ciliegino ciascuno. A scelta il volontario decide quale assaggiare per primo. Dopo l’assaggio è invitato a bere un bicchiere d’acqua per non contaminare il boccone successivo.

Una volta completata la degustazione, gli viene chiesto su quale ricade la propria preferenza. Sapendo che una confezione da 500 grammi di quello scartato viene venduto ad un certo prezzo, il consumatore deve indicare tra una serie di prezzi quanto sarebbe disposto a pagare per il ciliegino che ha scelto e quindi considera più buono.   



Chi sostiene lo stesso prezzo, chi il doppio, chi il triplo…è curioso vedere come cambi la disponibilità da persona a persona. I risultati però si sapranno solo a fiera conclusa. 
Nel frattempo, la degustazione prosegue anche oggi dalle 10 alle 13 e dalle 16:45 alle 17:30.

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