Macfrut, una seconda giovinezza

Da Rimini segnali di un cambiamento di rotta. Il programma di oggi

Macfrut, una seconda giovinezza
Macfrut si avvicina agli anta. E la trentanovesima edizione inaugurata ieri ha il fascino e l'energia di una seconda giovinezza. I due anni di pandemia hanno reso le fiere più ricercate e l'affluenza è un dettaglio: la partecipazione del primo giorno è soddisfacente, soprattutto nella qualità dei partecipanti. E ciò che si dava un po' per scontato è stato rivalutato, lo si vede anche dalle iniziative degli espositori, tante presentazioni e incontri che testimoniano la vitalità di un settore.

Di un comparto che ha il desiderio di avere la "sua" fiera in Italia. Lo ha ricordato anche il presidente di Coldiretti: c'è bisogno di una fiera italiana dell'ortofrutta e non ha senso che si faccia a Berlino, questo in estrema sintesi il pensiero di Ettore Prandini.



E qualche cosa si muove. Per il secondo anno consecutivo il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli ha tagliato il nastro del Macfrut e tra gli stand iniziano ad emergere le collettive regionali: una presenza che fa tanto Italia, un segnale politico ed economico. Calabria, Puglia, Sicilia, Emilia-Romagna, Marche... collettive con prodotti e imprese d'eccellenza. IFN ha raccolto pareri positivi dagli operatori con cui si è confrontata.



“Nonostante il clima di grande incertezza e le tensioni internazionali conseguenti alla guerra in Ucraina, questo Macfrut si apre nel segno dell’ottimismo - commenta Renzo Piraccini, presidente di Macfrut - Prima di tutto per quanto riguarda i numeri della manifestazione, che pur tenendosi dopo solo 8 mesi da quella precedente vede un ritorno alla normalità, con una superficie espositiva lorda di 40.000 mq con 830 espositori di cui il 28% esteri. Ma ottimismo anche per quanto riguarda il settore ortofrutticolo che ha chiuso il 2021 con la cifra record di 5,5 miliardi di euro di esportazioni (+ 6% sul 2020) e un saldo attivo della bilancia commerciale di oltre un miliardo di euro. Ma l’ottimismo riguarda anche una campagna commerciale che si apre finalmente sotto i migliori auspici, dopo due anni in cui le avversità atmosferiche e fitosanitarie hanno provocato gravi danni in molte aree produttive. In questi ultimi anni la Spagna ha superato l’Italia dal punto di vista produttivo e dell’export, ma se consideriamo l’intera filiera - dal comparto sementiero ai mezzi tecnici, dalle tecnologie di campo alle linee di confezionamento, dal packaging ai servizi – l’Italia è leader assoluta in Europa. Ed è proprio questa la caratteristica che abbiamo voluto dare a Macfrut: una fiera rappresentativa di tutti gli anelli della filiera ortofrutticola”.

Gli eventi di oggi

Fitto programma di approfondimenti di giovedì 5 maggio. Si parte alle 10 con il convegno organizzato da Assam Marche “Prevenzione delle malattie postraccolta delle drupacee per la riduzione degli sprechi”, sempre alle 10 l’International Cherry Symposium pone l’attenzione al "Cherry Global Player" con le principali aziende mondiali nella produzione e commercializzazione delle ciliegie (evento a pagamento). Alle 11 appuntamento con il workshop di Aretè sul ruolo degli investitori finanziari nell’agribusiness, allo stesso orario l’Associazione Nazionale Direttori Mercati all'Ingrosso (ANDMI) e l’Associazione Osservatorio Mercati Agroalimentari MAA 4.0 presentano l'Osservatorio MAA 4.0 e il libro programmatico "I Mercati Agroalimentari MAA 4.0". Di business si parla anche nell’ambito di “Agribusiness: Investire con la Cooperazione italiana negli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile" (ore 11) insieme a Mario Beccia, Direttore della Sede AICS di Bogotà, Letizia Pizzi, Direttore Generale Confindustria Assafrica & Mediterraneo e Tatiana Marzi-Ufficio Servizi Formativi per Agenzia ICE. Alle 11.30 è previsto il convegno “I principali infestanti nelle filiere dell'ortofrutta: procedure di controllo e certificazioni per la sicurezza alimentare" organizzato da Evoluzione Servizi, sempre alle 11.30 consorzio Conip (Consorzio Nazionale Imballaggi Plastica) presenta ai Mercati ortofrutticoli i suoi progetti di riciclo degli imballaggi in plastica.



Nel pomeriggio alle 14.30 tavola rotonda organizzata dal Consorzio patata Italiana di qualità sugli scenari attuali e prospettive per i consumi, alla stessa ora si presenta il volume “Arbocoltura speciale”. Alle 15 via al convegno di Ccpb sulla certificazione biologica di gruppo, Assomela presenta “Know Apple Arrivare al consumatore finale attraverso in- formazione dedicata agli operatori del settore, Gruppo Sistema, Agriverse e Ayrion propongono "Agricoltura e sostenibilità: come guidare la crescita delle aziende". Edagricole alle 16.30 organizza l’incontro “Le piante officinali, settore ad alto potenziale”.

A proposito di spezie l’area Spices&Herbs propone una serie di eventi: alle 10.30 un incontro su “Il mondo degli oli essenziali”, alle 14.30 il seminario tecnico promosso da Cannamela dal titolo “Le Regionali Bio Cannamela: tracciabilità di filiera, dal campo alla tavola”, alle 17 una nuova puntata con gli aperitivi aromatici.

Tante le proposte anche nello spazio Anbi e Acquacampus che si apre alle 10 con “Goccia verde: sostenibilità, gestione risorsa idrica, manuale certificazione”, alle 11 “I Consorzi di Bonifica, interpreti della transizione ecologica: esperienze e progetti”, alle 12 “Ortofrutta e sostenibilità idrica: il caso del pomodoro”. Nel pomeriggio alle 14.30 “Gestione e pianificazione territoriale delle acque irrigue”, alle 15.30 “I cambiamenti climatici e le strategie per la mitigazione degli effetti sui diversi territori”, alle 16.30 “Nuove strategie efficaci per l’irrigazione sostenibile”.

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