Ciliegie venete, iniziata la raccolta delle Bigarreau

Pezzo (Bragantini): «Previsioni positive se la grandine ci risparmia»

Ciliegie venete, iniziata la raccolta delle Bigarreau
C’è profumo di ciliegie in Veneto, dove nel veronese la scorsa settimana è iniziata la raccolta delle Bigarreau per l’azienda di import export Bragantini Marco e figli che commercializza da oltre 50 anni le famose ciliegie di Verona. Abbiamo fatto il punto con Stefano Pezzo, co-titolare insieme a Giuseppe ed Angelo Bragantini, ma anche presidente di Fruitimprese Veneto e titolare di Cherry Passion. 

“Le previsioni per la campagna sono positive perché il clima è ed è stato ottimale - dichiara - La fioritura iniziata a fine marzo non ha incontrato ostacoli in queste settimane perché fortunatamente non ci sono state gelate. Ci aspettiamo quindi che la raccolta possa entrare nel vivo in questi giorni”.



Sotto il profilo della qualità della varietà precoce, non ci si aspettano problemi. “Non ci sono state forti piogge né vento – prosegue l’imprenditore – quindi prevediamo cinque settimane piene di stagione fino al 10 di luglio”. 

La produzione principale dell’azienda riguarda la varietà Duroni nella sottovarietà More, considerata la regina indiscussa del territorio. “Si tratta di un tipo di ciliegia croccante, rossa e molto intensa con un grado brix zuccherino elevato che viene distribuita sia in Italia che nel resto dell’Europa presso le principali catene della Gdo”. A seguire, verso la fine della prossima settimana, la raccolta proseguirà con un susseguirsi di varietà di vario genere sempre a polpa dura caratterizzate dalla colorazione più intensa.



Sul fronte commercializzazione è presto per sbilanciarsi. “Speriamo che non ci siano eventi atmosferici all’ultima ora come le grandinate – prosegue il presidente di Fruitimprese Veneto-. Questo sarebbe un vero problema perché riuscirebbe a rovinare grandi percentuali di prodotto”.

“Nella nostra zona le piante di ciliegio sono sparse e molto alte quindi per la maggior parte non sono protette da reti antigrandine. Per le varietà dei nuovi impianti stiamo infatti lavorando per tenerle più basse, in modo da garantire una protezione efficace”.

Per quanto riguarda il packaging l’azienda Bragantini Marco e figli ha investito su ben cinque linee di lavorazione che permettono di confezionare sia il prodotto nel tradizionale cestino da 500 grammi, che in altri particolari formati concordati con i clienti. 

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