Pomodori e angurie, al via le campagne laziali

Da Fondi il grossista Forcina: «Bene anche l'esordio delle carote e la lattuga romana»

Pomodori e angurie, al via le campagne laziali
E’ ai blocchi di partenza la campagna dei pomodori di Fondi, prodotto molto apprezzato sui mercati all’ingrosso e che va ad aggiungersi alle referenze siciliane già presenti da tempo.

“Le grosse cooperative stanno iniziando a portare principalmente ciliegino e datterino – spiega a IFN Gianpaolo Forcina, marketing manager della Forcina Marco & C, azienda operante al Mof – il prodotto locale è di primo stacco, molto croccante e adatto all’export. Siamo proprio all’inizio ma per le prossime settimane prevediamo una sostanziale stabilità dei prezzi, determinata da una maggiore domanda e da una buona offerta a livelli quantitativi”.



Forcina sta commercializzando il ciliegino nella fascia prezzo 2,00/2,20 euro al chilogrammo, mentre il datterino raggiunge anche i 3,00/3,20 euro al chilogrammo. Il pomodoro pixel raggiunge i 2 euro al chilogrammo, mentre il San Marzano è distribuito a 3 euro e il Marinda si alza a 3,50 euro al chilogrammo.
“Il grappolo lo avremo tra una settimana mentre iniziamo ora con il cuor di bue che ricerca un’offerta più particolare” commenta il marketing manager.



Tra le produzioni locali di Fondi anche le angurie, che sono disponibili sia nella taglia tradizionale (9/12 chilogrammi) e nel calibro più piccolo (4/8 chilogrammi).
“Abbiamo iniziato con la pezzatura grossa che sta ottenendo un ottimo riscontro sul mercato nazionale – ha detto Forcina – da alcuni giorni abbiamo a disposizione anche frutti più piccoli, che ben si adattano per l’export, soprattutto nell’Europa dell’est. Le temperature alte di questi giorni, pari a circa 27 gradi, ci permettono di avere per questi frutti sia una colorazione che un grado Brix ottimale”.
L’anguria tradizionale è commercializzata a 0,65 euro al chilogrammo mentre le pezzature più piccole arrivano a 0,50 euro al chilogrammo. 



E’ iniziata da poco anche la campagna delle carote novelle di Maccarese. “Si tratta di frutti molto calibrati e bilanciati quindi ideali per il confezionamento della Gdo – sottolinea Forcina – oltre al fatto che segnano uno switch importante con il prodotto siciliano. Per noi iniziare con il prodotto locale, significa risparmiare sui trasporti e avere prezzi più competitivi” Le carote di Maccarese sono proposte a 0,55 euro al chilogrammo e sono distribuite sia in vassoi da 500 grammi o da un chilogrammo, oltre che alla rinfusa.

Buon andamento anche per la campagna programmata della lattuga romana di zona Fondi. “Questo prodotto è riuscito a distinguersi dai suoi concorrenti per freschezza e croccantezza – conclude Forcina – caratteristiche per cui è stata molto apprezzata anche all’estero, in particolare in Francia, Slovacchia, Inghilterra, Croazia ed Austria. Non è facile mantenere un fogliame di qualità con queste temperature e questa settimana la venderemo a una media di 0,70/0,80 euro al chilogrammo ma le quantità saranno ridotte perché la produzione sta rallentando”.

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