Scomparso Riccioni, dirigente Crea. Il ricordo dei colleghi

Scomparso Riccioni, dirigente Crea. Il ricordo dei colleghi
Si è spento nella notte di sabato 18 giugno Luca Riccioni, dirigente di ricerca del Crea Difesa e Certificazione e responsabile  della sede romana del Centro. 

Nato a Buenos Aires nel 1961, nel 1991 entra nei ruoli degli allora Istituti Sperimentali  come Ricercatore. Attualmente ricopriva l’incarico di Responsabile della Sede di Roma del Crea Difesa e Certificazione, di responsabile del Laboratorio Nazionale di Riferimento per la diagnosi micologica nonché di membro italiano del Panel EPPO Diagnostics in Micology e responsabile italiano del Network Europeo Euphresco per la parte di Patologia Vegetale. Nelle sua carriera professionale di patologo vegetale ha partecipato e coordinato progetti di ricerca nazionali ed Internazionali e pubblicato più di 100 lavori scientifici su riviste specializzate e divulgative. 



Così lo ricordano 2 dei suoi colleghi ricercatori Francesco Faggioli e Alessandro  Infantino: "Ė difficile, se non impossibile, riassumere in poche righe più di 30 anni di amicizia e di convivenza lavorativa. Con Luca ci hanno accomunato pochi lavori scientifici, ma questo non testimonia il continuo scambio di esperienze scientifiche e, soprattutto, pratiche, vista la sua parallela appartenenza a realtà agricole familiari, che gli consentivano di essere spesso molto più “problem solving” di tutti noi. Questa sua attitudine la stava mettendo in atto anche nella sua attuale esperienza di responsabile di sede del CREA Difesa e Certificazione di Roma, ruolo che stava svolgendo in maniera eccellente nonostante le prime avvisaglie dei suoi problemi."

"Tra le tantissime cose, ci piace ricordare le sue idee innovative, è sempre stato “avanti” a tutti noi, parlava di internet e di posta elettronica quando ancora non avevamo i PC ed un collegamento internet al lavoro; anche in campo diagnostico è sempre stato un precursore, parlando di tecniche quali il naso elettronico e i cani molecolari quando ancora il mondo scientifico ne era agli albori. Ma quello che più ci mancherà è l’amico con cui discutere al caffè, con cui correre tra le strade di Roma, al quale chiedere consigli ed ottenere sempre soluzioni pratiche e funzionali. Da parte nostra, a nome di tutti i colleghi del CREA Difesa e Certificazione di Roma e di tutte le Sedi del Centro, va un grande  abbraccio alla sua famiglia, alla moglie Giusy e al figlio Riccardo. Il nostro impegno sarà di tentare di superare questo terribile momento cercando di portare avanti le sue idee e le sue “visioni” e di ricordarci e fare tesoro della sua altissima professionalità e qualità lavorative. Ciao Luca. Grazie di tutto amico".

Fonte: www.crea.gov.it