«Mancano le pesche gialle, bene le nettarine»

Dal mercato di Udine Pavan: «Per l'ortofrutta le famiglie tirano la cinghia»

«Mancano le pesche gialle, bene le nettarine»
Quantitativi mancanti di pesche gialle, una domanda che rimane bassa e un mercato in generale lento. Ecco come Giuseppe Pavan, imprenditore, rappresentante di Fedagromercati Confcommercio e vice presidente di Udine Mercati descrive i trend commerciali dell’ingrosso.

“Fino a venerdì scorso – spiega a IFN – abbiamo avuto mercati discreti, con quantitativi e prezzi altrettanto buoni. L’unico articolo a mancare erano le pesche gialle, con pochissima merce in arrivo da Puglia e Romagna. Sono andate invece meglio le nettarine gialle, un po’ meno quelle bianche. Le albicocche hanno invece segnato il passo, solo alcune varietà come la Portici stanno tenendo il mercato; per gli altri frutti i mercati sono carichi e anche l’estero sta assorbendo poco quindi il mercato è in generale in standby”.



E continua: “Questa settimana è iniziata discretamente lunedì ma già oggi (martedì per chi legge, ndr) c’è poco movimento e il mercato è molto lento”.
Continuano a mancare le pesche gialle: come specifica Pavan, le varie aziende pugliesi hanno un vuoto di produzione e la richiesta dei consumatori per questo prodotto è sempre più bassa. I prezzi di questi frutti sono in continua evoluzione: in generale si va da 2,20/2,30 euro al chilogrammo per le pezzature più piccole fino ai 2,50/2,80 euro per i calibri più grandi fino ai 3 euro per il prodotto di fascia premium.
E’ migliore il mercato delle nettarine, dove non mancano i volumi: “La nettarina gialla viaggia da 1,10 fino ai 3 euro per le pezzature più importanti, per la nettarine bianche le quotazioni calano in generale di 0,10/0,20 euro al chilogrammo”.



Per quanto riguarda le pesche tabacchiere, i prezzi sono in discesa: “Vendiamo i frutti pugliesi su 2 euro al chilogrammo, qualcuno è arrivato anche sotto i 2 euro – commenta Pavan – mentre la scorsa settimana arrivavano a 2,20/2,30 euro al chilogrammo”.

E’ appena iniziato il mercato delle susine con le nuove varietà ma “non c’è ancora un trend che possa dare valore al prodotto, le vendite sono limitate sia per i frutti chiari che per quelli scuri” dice il vide presidente di Udine mercati.

Pavan conclude con una riflessione sull'andamento lento dei mercati all’ingrosso. “Mi confronto tutti i giorni con gli operatori del settore e la situazione che stiamo vivendo sembra un po’ una contraddizione considerato che i ristoranti sono pieni e il turismo è in netta ripresa. Forse semplicemente le famiglie hanno deciso di tirare la cinghia su determinati acquisti tra cui l’ortofrutta. I consumatori tendono a considerare sempre di più anche gli scarti prodotti in casa e in generale c’è un momento di riflessione negli acquisti. Per quanto riguarda le pesche gialle, credo che appena raccoglieremo le nuove varietà il trend di mercato potrà assestarsi e anche l’estero inizierà ad assorbire quote importanti di prodotto”.

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