«Drupacee, vendite più basse del previsto»

Baccini (Primizie Express): «Mancano le varietà più buone di nettarine e albicocche»

«Drupacee, vendite più basse del previsto»
Pesche, nettarine e albicocche si vendono, ma non come ci si aspetterebbe”. A Firenze la commercializzazione delle drupacee presso lo stand di Primizie Express di Andrea Baccini, nel Mercafir, non è esaltante. 

“Secondo me questa situazione piatta è dovuta al fatto che le varietà più buone devono ancora iniziare. Per esempio la stagione delle nettarine inizia con la varietà Big Top che si sta raccogliendo adesso. Per vendere le albicocche invece, ci vuole merce con sapore e non ce n'è molta. Se c’è si vende a prezzi buoni, altrimenti no. Attualmente le quotazioni delle albicocche coprono un range che va da un euro a due al kg”. 



Si vendono bene invece le susine, soprattutto provenienti da Vignola, l’areale famoso per le ciliegie. Per quanto riguarda queste ultime, Primizie Express commercializza soprattutto il prodotto del Trentino. “Su Firenze siamo il principale partner di Melinda. Le loro ciliegie sono iniziate una decina di giorni fa e attualmente si vendono bene. Il prodotto pugliese è stato di qualità fino ad un certo momento, poi sul finale è diventato più morbido e i prezzi si sono abbassati. Non c’erano grandi calibri, come neanche per le ciliegie venete, ma sono soddisfatto della campagna”, sottolinea il grossista fiorentino. 



Al contrario delle drupacee, angurie e meloni si vendono molto bene a causa delle temperature particolarmente alte. “I quantitativi ci sono – dichiara Baccini - ma con questo caldo da quello che sento la stagione potrebbe terminare anche dieci giorni prima”. Le angurie spuntano quotazioni diverse in base alla provenienza: “Il prodotto mantovano si vende dai 60 agli 80 centesimi al kg, mentre quello del sud si vende in un range tra i 30 e i 50 centesimi al chilogrammo”.



“La tipologia più richiesta – continua il titolare di Primizie Express - è rappresentata dal cocomero tradizionale (75% delle vendite), mentre le angurie medie e piccole si attestano attorno al 25%. Queste ultime se provenienti da areali meridionali, spuntano si vendono a prezzi che vanno dai 60 centesimi a 1,20 euro al kg”.
Stesso discorso per i meloni, che stanno vivendo un buon andamento commerciale con prezzi tra 80 centesimi e 1,20 euro al kg.  

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