Il Buttiglieddru diventa un amaro

L’azienda agricola Gumina lancia l’alcolico al pomodoro

Il Buttiglieddru diventa un amaro
Il nome del pomodoro buttiglieddru rimanda al termine bottiglia, la forma obovata e appuntita del frutto ricorda infatti una piccola bottiglia: ma chi avrebbe mai immaginato che tra conserve e produzione di salse questo pomodoro - Presidio Slow Food dell’areale agrigentino - sarebbe stato utilizzato per la produzione di un alcolico.
L’idea è venuta ad Alessandro Piritore, titolare dell’azienda agricola Gumina di Palma di Montechiaro, in provincia di Agrigento e Caltanissetta, che ha dato vita alla sua voglia di innovazione.


Come racconta il giovane imprenditore agricolo a IFN “l’idea di produrre un amaro con il buttiglieddru è nata con l’intento di sviluppare un prodotto innovativo e unico nel suo genere per la materia prima utilizzata. Il pomodoro Buttiglieddru è diventato Presidio Slow Food ed è utilizzato principalmente per trasformati. Così si voleva trovare un prodotto che uscisse dai canoni comuni dei soliti trasformati; il progetto del liquore al pomodoro è stato molto stimolante con l’obiettivo di non svilire il sapore unico del nostro pomodoro”.



Il pomodoro Buttiglieddru, infatti, è contraddistinto da un elevato grado brix che può raggiungere valori tra 6 e 8, a seconda delle annate e anche la tecnica di coltivazione è unica poiché si coltiva in pieno campo e in asciutta, su terreni arati superficialmente. 
“L’amaro al buttiglieddru - continua Piritore - ha fatto l’esordio commerciale da pochi giorni e ciò che lo contraddistingue è un prodotto che esalta il sapore acidulo del pomodoro. I canali commerciali da voler conquistare sono l’Horeca e la Gdo locale. La caratteristica del prodotto è la presenza di semi poiché non è microfiltrato per preservare il prodotto che deve essere il più artigianale possibile”.
L’amaro al pomodoro non sarà la nuova frontiera commerciale del Buttiglieddru ma è un’idea imprenditoriale per mettere in luce la versatilità di un pomodoro unico e offrire una valida alternativa alle aziende che operano nella trasformazione del pomodoro agrigentino.

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