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Anversa-Bruges, crescono i numeri del porto
Il porto di Anversa-Bruges ha pubblicato i risultati per la prima metà (H1) dell'anno, con una portata totale pari a 147,2 milioni di tonnellate, con un aumento dell'1,4%.
"Dato l'attuale contesto geopolitico e macroeconomico, questa leggera crescita, nonostante un calo del segmento dei container a causa dei problemi di congestione globale in corso, conferma la sua posizione rafforzata come porto unificato", ha affermato in una nota.
La produzione di container è diminuita del 9,8% in tonnellate rispetto a un forte primo semestre del 2021.
"Con il trasporto marittimo di linea di container interrotto a livello globale, i ritardi delle navi e gli elevati volumi di merci importate, il commercio di container continua ad affrontare sfide operative", ha continuato il porto. "Inoltre, il volume dei container legati alla Russia è diminuito del 39% a causa del conflitto in Ucraina".
Il general cargo convenzionale è cresciuto fortemente del 22% nella prima metà dell'anno rispetto allo stesso periodo del 2021 e ha registrato il più alto volume di portata dal 2011. La ragione principale di ciò è stato un aumento delle importazioni di acciaio, sebbene anche la frutta abbia mostrato una crescita.
"Dato l'attuale contesto geopolitico e macroeconomico, questa leggera crescita è sicuramente un sollievo", ha dichiarato Jacques Vandermeiren, CEO Port di Anversa-Bruges. "Queste cifre confermano che siamo più forti insieme come porto unificato.
"Il contesto continua a porre sfide significative, soprattutto nel segmento dei container. Grazie alla fusione, ora possiamo offrire due piattaforme complementari come porto unificato, rafforzando significativamente la nostra posizione nella catena logistica internazionale e come una delle principali porte d'accesso all'Europa".
Fonte: www.fruitnet.com
