«Le pesche tabacchiere dominano le vendite»

Con Fratelli Recchia focus sulla frutta estiva: «Bene anche percoche e uva»

«Le pesche tabacchiere dominano le vendite»
Sul podio della frutta estiva più venduta ci sono percoche e pesche tabacchiere (oppure Paraguayo, ndr) ma non mancano neanche meloni e uva. E’ la panoramica offerta dall’azienda Fratelli Recchia, operante al mercato ortofrutticolo di Fondi (Latina).



“Le pesche tabacchiere sono l’articolo che vendiamo di più – spiega a IFN Nino Recchia dell’azienda – partiamo dal calibro A per arrivare fino al AAAA: i frutti più grossi li distribuiamo nella fascia prezzo 2,30/2,50 euro al chilogrammo mentre quelli più piccoli li collochiamo su 2,10/2,20 euro al chilogrammo”.


Tra i frutti estivi più venduti ci sono anche le percoche: il prodotto dal calibro maggiore è commercializzato a 2,50 euro al chilogrammo, i calibri inferiori si aggirano su 2,10/2,20 euro al chilogrammo. La maggior parte dei frutti sono a provenienza spagnola.



Le nettarine calibro 16/18 sono invece distribuite a 2 euro al chilogrammo mentre i calibri inferiori (22) arrivano alla fascia prezzo di 1,80 euro al chilogrammo.
“Le quotazioni sono abbastanza elevate su tutti i prodotti perché quest’anno i volumi non sono ottimali – commenta Nino – mentre dalla Spagna non abbiamo avuto particolari problemi di forniture”.



Tra i prodotti che si stanno vendendo bene c’è anche l’uva Vittoria dalla Sicilia: a seconda della qualità dei grappoli è commercializzata nella fascia prezzo che parte da 2,20/2,30 euro al chilogrammo per arrivare a 2,80/3,20 euro al chilogrammo.



“Nel fine settimana arriveranno anche le pere coscia spagnole che ce le stanno già chiedendo in tanti – commenta il grossista – mentre ora stiamo lavorando le pere Forelle a 2/2,20 euro al chilogrammo: se fino alla scorsa settimana le vendite erano molto buone, ora sono un po’ meno richieste perché il calibro si è abbassato”. 



Tra i frutti di stagione, registrano buone vendite anche i meloni retati ferraresi che Fratelli Recchia riesce a piazzare a 1,20 euro al chilogrammo.



Sempre dalla Spagna arrivano anche le arance Valencia, che sono commercializzate a 1,40 euro al chilogrammo. “Le vendite sono un po’ ferme perché richiedono un prezzo decisamente più basso per questo prodotto” dice Recchia.



Abbastanza ferme le vendite delle mele: “La Stark e la Fuji sono pressoché terminate mentre abbiamo ancora qualche partita di Golden ma i consumi procedono davvero a rilento” conclude il grossista.

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