«Filiera italiana, ecco come la valorizziamo»

Mattia Noberasco spiega l'investimento dell'azienda sui prodotti made in Italy

«Filiera italiana, ecco come la valorizziamo»
Il valore del made in Italy è al centro del nuovo progetto di filiera 100% Italia di Noberasco. L’azienda si impegna a realizzare prodotti in grado di mettere in rilievo le materie prime e quindi anche i produttori e il territorio per un vantaggio distribuito su tutta la filiera.



“Abbiamo iniziato questo percorso ormai tre anni fa con le arachidi, che sono l’articolo più rappresentativo per i nostri partner – spiega Mattia Noberasco, ad dell’omonima azienda (in foto sopra) - e tuttora il progetto è in costante evoluzione con altre referenze della categoria frutta secca. Visti gli ottimi risultati ottenuti finora, il nostro obiettivo è quello di ampliare la gamma tramite l’estensione progressiva di altri articoli merceologici”.


Ad oggi compongono la linea 7 referenze - noci, arachidi, mandorle, nocciole, fichi, mela ambrosia, barretta mela ambrosia e nocciole – ma ce ne sono tante altre in arrivo. Non solo le materie prime ma anche il packaging rappresenta un valore aggiunto per i prodotti. La maggior parte delle referenze della linea 100% Italia sono proposte in confezioni monomateriali e totalmente riciclabili, oltre che dotate di Qr Code: inquadrando il prodotto, è possibile scoprire tutti gli step della filiera, dalla raccolta al confezionamento, oltre ad assaporare le realtà locali grazie ai video esplicativi.

Nocciole e mele per la nuova barretta



Ad ampliare le referenze della linea 100% Italia spicca la barretta con nocciole pelate e tostate e mela Ambrosia, entrambi ingredienti a filiera italiana certificata. Lo snack è distribuito nel formato da 30 grammi che ben si adatta al consumo on-the-go.
“I primi risultati della barretta sono entusiasmanti – dice Noberasco – a mio avviso è un prodotto unico, in cui si percepisce il sapore dei singoli ingredienti. Riteniamo che il consumatore potrà premiarci per assaporare questo prodotto, considerato che il prezzo sarà ‘premium’”.

Nuove referenze in arrivo
Il progetto della filiera 100% Italia è stato presentato nei mesi scorsi al Fancy Show Food di New York.
“Nonostante gli Usa siano i più grandi produttori al mondo di frutta secca, abbiamo voluto presentare là il nostro progetto perché rappresenta il nostro essere italiani e abbiamo l’ambizione di posizionarci su nuovi mercati esteri - commenta Noberasco –  In generale i presupposti per commercializzare con l’estero sono positivi, nonostante l’attuale contesto geopolitico non aiuti a ragionare sul futuro. Ma noi non ci arrendiamo e vogliamo continuare a trasferire ai consumatori le peculiarità di una linea che si posiziona come premium”.
A Cibus l’azienda ha presentato anche il burro di arachidi 100% italiane di filiera che sarà introdotto sui mercati a settembre. “Per ora siamo in fase di presentazione ai clienti – sottolinea l’ad aziendale - Inoltre, sempre a partire dalle arachidi, stiamo elaborando la ricetta di una crema spalmabile di arachidi. Si tratta in entrambi i casi di prodotti molto ‘crunchy’ con granella all’interno: in particolare la crema spalmabile è  più golosa rispetto al burro perché non contiene zuccheri e coadiuvanti, presenta quindi una godibilità del tutto diversa rispetto al burro”.
Le attività di ricerca si stanno concentrando anche sul prodotto prugna: attualmente questo progetto è ancora in fase di studio e di certo la siccità non aiuta la pianificazione di medio periodo.
Il dinamismo caratterizza l’azienda nella continua ricerca di nuove soluzioni: “Non abbiamo limiti e cerchiamo sempre di sfruttare le opportunità che si presentano – commenta l’ad – in azienda possiamo contare su un impianto evoluto di trasformazione della frutta morbida per realizzare le barrette, per cui possiamo sicuramente valorizzare le nostre competenze. Ovviamente il successo dei prodotti dipenderà anche dall’apprezzamento del consumatore, considerati i costi di produzione sempre più alti”.

Canali distributivi
Relativamente ai canali distributivi dei prodotti Noberasco, sta riscuotendo un buon successo la collaborazione con Autogrill. “E’ il cliente che sta dando risultati più interessanti sia con il prodotto basico che con la barretta – dice l’ad aziendale – speriamo che anche i flussi estivi possano aiutare e a fine estate potremo contare su risultati più approfonditi”.
Il focus rimane comunque quello della Gdo: “Nelle proposte assortimentali la linea 100% Italia mantiene un ruolo fondamentale, a rappresentanza dell’impegno incanalato nel progetto. In molti apprezzano i prodotti per la loro trasparenza ma non è facile mantenere un prezzo premium in questo periodo di tensione inflativa. In ogni caso per noi rimarrà un progetto a lungo termine perché rappresenta la nostra visione del futuro: riteniamo di poterlo portare avanti per i prossimi dieci anni. Considerata la situazione internazionale fatta di guerra, andamento pandemico, rincari e difficoltà nelle importazioni, ci sembra il momento ideale per investire nella filiera italiana”.

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