Attualità
Celle di conservazione sempre sotto controllo
Navgreen e Re-Mon 4.0 digitalizzano Patfrut: report di tracciabilità più completi
Un’azienda che cresce nel tempo, che si sviluppa ed acquisisce nuove realtà. Si trova così ad operare su sei stabilimenti per la conservazione dei prodotti ortofrutticoli e tre anche per la lavorazione degli stessi. Questa è la storia di Patfrut – 600 soci, 80 milioni di fatturato, 250 addetti e 1,25 milioni di quintali d’ortofrutta gestiti – cooperativa emiliana che lavora con eccellenze come la Pera dell’Emilia-Romagna Igp, la Patata di Bologna Dop e poi mele, cipolle, pomodoro da industria… Da quando nel 2018 ha acquisito il ramo orticolo della Cooperativa Cesac ha ulteriormente ampliato il paniere con la lavorazione del fresco di patate e cipolle, oltre al business della IV Gamma. In azienda nasce la necessità di uniformare le diverse modalità di lavoro nelle sedi di Monestirolo, Molinella e Medicina: qui entra in gioco la collaborazione tra Patfrut e Gruppo Sistema. Il partner tecnologico con la Suite Navgreen dà la possibilità al management di avere un’immediata visibilità dei processi operativi e di disporre di una reportistica comune. Poi l’ulteriore scatto in avanti con l’innesto di Re-Mon 4.0: la soluzione consente di avere un report di tracciabilità arricchito dalle informazioni sui periodi di conservazione dei lotti e le relative temperature in cella.
“L’integrazione di Navgreen con strumenti come pese, bilance, campionatrici e linee di lavorazione e l’utilizzo di lettori di codici a barre aumenta l’efficienza della movimentazione delle merci, garantisce tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti, fornisce un efficace supporto per il controllo di ogni transazione commerciale – spiega Dario Peruzzi, responsabile IT di Patfrut - Inoltre, sono gestite tutte le operazioni connesse con la pianificazione degli acquisti, l’entrata delle merci, i campionamenti, le lavorazioni, lo stoccaggio, le valorizzazioni economiche e relative liquidazioni. Navgreen permette inoltre di analizzare la redditività di ogni vendita per cliente, prodotto, mercato, oltre che di liquidare le partite dei fornitori con un dettagliato conto economico. Attraverso il modulo ‘catasto’ è stata predisposta anche l’apertura verso soluzioni destinate all’agricoltura di precisone”.
L’inserimento di Re-Mon 4.0 alla suite di Navgreen ha dunque ampliato la gamma di informazioni sempre disponibili ed arricchito la reportistica. “Dal momento del conferimento, i prodotti vengono conservati nelle celle e tenere monitorate le informazioni sulla conservazione ci garantisce di fornire report di tracciabilità completi – osserva il responsabile IT della cooperativa - La temperatura di ogni singola cella viene rilevata ogni 15 minuiti per fornire report globali ogni 8 ore. Il software monitora 4 tipi di informazioni: la temperatura ideale di conservazione sulla base della tipologia del prodotto, la temperatura impostata manualmente, la temperatura rilevata e la tipologia di prodotto all’interno della cella”.
Ma quali sono i vantaggi effettivi di utilizzare Re-Mon 4.0? “Oggi abbiamo un vero e proprio report della qualità della conservazione, abbiamo la possibilità di esportare lo storico della conservazione del prodotto sulla base dell’ordine di lavorazione o di vendita – risponde Dario Peruzzi - Re-Mon 4.0 ci permette anche di modificare dall’interfaccia la temperatura ideale di ognuna delle 20 celle risparmiando tempo agli operatori”.
Leandro Cannizzaro è il capoprogetto di Gruppo Sistema. Con lui ci focalizziamo sulle interazioni tra Navgreen e Re-Mon 4.0.“Sono strettamente collegati per tracciare il ciclo di vita del prodotto in tutti i vari passaggi – evidenzia l’esperto - l’anagrafica prodotto è collegata alla gestione celle e alle movimentazioni di magazzino a livello di area e ubicazione. Grazie a questo, in tempo reale si monitora il tipo di prodotto contenuto in cella, l’area di stoccaggio e le temperature, ricavando report di qualità utili a mappare tutta la storia del prodotto: dall’ordine alla produzione, fino alla vendita”.
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“L’integrazione di Navgreen con strumenti come pese, bilance, campionatrici e linee di lavorazione e l’utilizzo di lettori di codici a barre aumenta l’efficienza della movimentazione delle merci, garantisce tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti, fornisce un efficace supporto per il controllo di ogni transazione commerciale – spiega Dario Peruzzi, responsabile IT di Patfrut - Inoltre, sono gestite tutte le operazioni connesse con la pianificazione degli acquisti, l’entrata delle merci, i campionamenti, le lavorazioni, lo stoccaggio, le valorizzazioni economiche e relative liquidazioni. Navgreen permette inoltre di analizzare la redditività di ogni vendita per cliente, prodotto, mercato, oltre che di liquidare le partite dei fornitori con un dettagliato conto economico. Attraverso il modulo ‘catasto’ è stata predisposta anche l’apertura verso soluzioni destinate all’agricoltura di precisone”.
L’inserimento di Re-Mon 4.0 alla suite di Navgreen ha dunque ampliato la gamma di informazioni sempre disponibili ed arricchito la reportistica. “Dal momento del conferimento, i prodotti vengono conservati nelle celle e tenere monitorate le informazioni sulla conservazione ci garantisce di fornire report di tracciabilità completi – osserva il responsabile IT della cooperativa - La temperatura di ogni singola cella viene rilevata ogni 15 minuiti per fornire report globali ogni 8 ore. Il software monitora 4 tipi di informazioni: la temperatura ideale di conservazione sulla base della tipologia del prodotto, la temperatura impostata manualmente, la temperatura rilevata e la tipologia di prodotto all’interno della cella”.
Ma quali sono i vantaggi effettivi di utilizzare Re-Mon 4.0? “Oggi abbiamo un vero e proprio report della qualità della conservazione, abbiamo la possibilità di esportare lo storico della conservazione del prodotto sulla base dell’ordine di lavorazione o di vendita – risponde Dario Peruzzi - Re-Mon 4.0 ci permette anche di modificare dall’interfaccia la temperatura ideale di ognuna delle 20 celle risparmiando tempo agli operatori”.
Leandro Cannizzaro è il capoprogetto di Gruppo Sistema. Con lui ci focalizziamo sulle interazioni tra Navgreen e Re-Mon 4.0.“Sono strettamente collegati per tracciare il ciclo di vita del prodotto in tutti i vari passaggi – evidenzia l’esperto - l’anagrafica prodotto è collegata alla gestione celle e alle movimentazioni di magazzino a livello di area e ubicazione. Grazie a questo, in tempo reale si monitora il tipo di prodotto contenuto in cella, l’area di stoccaggio e le temperature, ricavando report di qualità utili a mappare tutta la storia del prodotto: dall’ordine alla produzione, fino alla vendita”.
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