Serre intelligenti, Evja e Lucchini insieme

Vincere la sfida del cambiamento climatico con l'intelligenza artificiale

Serre intelligenti, Evja e Lucchini insieme
Due realtà all’avanguardia nei loro settori. Una specializzata nei sistemi di supporto decisionale di ultima generazione, l'altra nella progettazione e realizzazione di impianti serricoli ad alta tecnologia. Nasce così, dalla collaborazione tra Evja e Idromeccanica Lucchini, una nuova serra intelligente: una soluzione che permette ai potenziali clienti di vedere direttamente le funzionalità del prodotto e l’intelligenza artificiale al lavoro.

"Il concetto centrale della coltivazione in serra è quello di fornire alle colture condizioni di crescita in grado di sostenere gli stress ambientali legati al grave cambiamento climatico", premettono le due società in una nota. Innovazione per garantire investimenti redditizi a un'orticoltura sotto pressione.

Monitorare e proteggere le coltivazioni, dunque. Idromeccanica Lucchini ed Evja hanno realizzato una innovativa serra, un banco di prova "capace di dimostrare l’efficacia del sistema OPI e di presentare agli agricoltori sia la funzionalità dei sensori per l’acquisizione dei dati, che i modelli predittivi applicabili ai diversi tipi di coltura. Oltre a delle serre dotate di tutti i sistemi calibrati sulle specifiche esigenze del cliente e che rientrano negli investimenti per l'Industria 4.0, Idromeccanica Lucchini ed Evja forniscono una stretta consulenza per il trasferimento tecnologico, per la formazione del personale e per l’implementazione del sistema", evidenziano le due aziende.



OPI è un sistema di supporto decisionale di ultima generazione e brevettato dall’ufficio Italiano Brevetti e Marchi, che integra in un’unica piattaforma Cloud le moderne tecnologie dell’Intelligenza Artificiale, delle Big Data Analysis e dell’Internet of Things (IoT). "La piattaforma del sistema è ottimizzata per l’elaborazione dei dati acquisiti in serre orticole e la conseguente esecuzione in tempo reale di avanzati modelli agro-climatici e predittivi di specifiche fitopatologie e fisiopatie, calibrati per specifiche colture - illustrano - OPI è utilizzabile sia per colture integrate sia biologiche. Evja, spiccatamente orientata all’innovazione, mantiene processi di ricerca continua in collaborazione con università ed istituti quali: l’Università degli Studi di Napoli Federico II, l’Università di Pisa, l’Università di Almeria, il Cnr e il Crea".

L’incontro tra le due aziende è finalizzato a sviluppare serre 4.0 dotate di tecnologie innovative, che uniscano le novità portate da Idromeccanica Lucchini in fatto di meccanica e impianti e quelle hardware e software portate da Evja. L’integrazione delle due expertise avvia un processo di miglioramento nella gestione di diversi fattori, a partire dai materiali delle serre, perché consente un monitoraggio preciso dello stato del materiale plastico; all'uso della fonte di luce naturale fino ad arrivare all'impianto di irrigazione.
 
"Una serra che contribuisce a realizzare le irrinunciabili trasformazioni dei sistemi di produzione a supporto della necessaria intensificazione produttiva richiesta dalla crescente domanda di prodotti agricoli nel mondo", evidenziano Idromeccanica Lucchini ed Evja che hanno sviluppato un vero e proprio sistema integrato tra intelligenza artificiale e sensori. Lo studio ha interessato diversi tipi di coltura e ambienti differenti con peculiarità climatiche diverse tra loro per fornire una ampia ed esaustiva analisi dei dati.



"Mentre altre realtà si affacciano per la prima volta a questo tipo di analisi, il sistema OPI è già estremamente evoluto e si avvale di una complessa ed efficace intelligenza artificiale - dicono i promotori - Grazie all’analisi dei dati e allo sviluppo dei modelli predittivi, è possibile stabilire le migliori pratiche per ogni tipo di coltivazione, in ogni ambiente, su qualunque supporto e con qualunque clima".

I dati rilevati servono a promuovere un aumento della produzione, il risparmio energetico e la limitazione del consumo idrico, poi un'ottimizzazione del suolo e un minor utilizzo di agrofarmaci.

"Questa specificità rende il sistema adatto anche all’agricoltura biologica - sottolineano Evja e Idromeccanica Lucchini - La tecnologia proposta non è rigida e schematica, ma è capace di adattarsi alle diverse esigenze e di fornire risposte chiare a seconda delle necessità specifiche del cliente, sia per quel che riguarda la tipologia di serre e di strumenti necessari per la coltura, sia per identificare i modelli eco-prevedibili già implementati e calibrati per i vari mercati. Il sistema permette anche la possibilità di misurare e quantificare i risultati ottenuti".

L’esperienza acquisita da Idromeccanica Lucchini e Evja in diversi contesti internazionali permette al sistema di funzionare a qualunque latitudine, in qualunque ambiente e di essere ottimizzato sulle esigenze di qualunque cliente, sia esso il piccolo agricoltore o la grande azienda produttiva. I progetti sviluppati fino a questo momento sono partiti dal bacino del Mediterraneo e si sono allargati anche oltreoceano. In particolare le nazioni interessate dal sistema OPI sono Italia, Spagna, Olanda, Messico, Sudafrica e Bangladesh, mentre un nuovo progetto è in corso d’opera in Qatar.

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