«L’uva da tavola zoppica, bene le patate»

Treviso gode del turismo di mare e monti. Il punto con Agricola Lusia tra sorprese e delusioni

«L’uva da tavola zoppica, bene le patate»
La settimana di Ferragosto, come riportato nell’articolo di martedì (https://www.italiafruit.net/DettaglioNews/71017/dallingrosso/il-ferragosto-e-un-fuoco-di-paglia), nei mercati all’ingrosso italiani non è stata spumeggiante, solo le strutture limitrofe alle zone turistiche hanno avuto contrattazioni più vivaci.
Il mercato di Treviso ha attraversato la settimana ferragostana sfruttando l’onda turistica che ha invaso la costa da Venezia a Lignano Sabbiadoro e anche il turismo montano ha contributo ad incrementare i consumi”. A dirlo a IFN è Sebastiano Vendramin, venditore dell’azienda Agricola Lusia operante al mercato di Treviso.



Quindi il mercato veneto, come altre strutture in zone turistiche, ha beneficiato dei flussi sopperendo alle desolazioni cittadine e alle numerose attività chiuse. “La città – afferma Vendramin – era letteralmente desolata e questo ha diminuito il target di acquisto tradizionale. Infatti, in questi giorni, in cui il turismo è calato e le città si riempiono a fatica le vendite stanno subendo una leggera flessione”.

Focus sugli articoli: sorprese e delusioni

“Gli articoli che stanno andando per la maggiore – commenta il venditore di Agricola Lusia – sono le patate che stanno riportando quotazioni crescenti, le zucchine muovono i primi passi e le richieste sono soddisfacenti. I pomodori, in particolare ciliegino, datterino e piccadilly, sono molto richiesti soprattutto dalla ristorazione anche se i quantitativi non possono soddisfare completamente la domanda”.



Le arance di calibro piccolo, di importazione, in questo periodo vengono richieste per esigenze turistiche, quindi per fare spremute o cocktail.
“Articoli che quest’anno stanno faticando – puntualizza Vendramin - sono i fagioli borlotti, che non hanno riscosso l’attenzione degli anni precedenti e si attendono le prossime settimane per vedere cosa succede. Grande delusione invece per l’uva da tavola che sembra abbia perso il suo appeal stagionale. Forse il calendario si è allungato troppo e i consumatori non hanno il desiderio di acquistare i grappoli in modo assiduo”.



L’insalata riccia e la scarola – chiarisce il venditore - attraversano un buon momento con quotazioni sostenute intorno ai 4€/kg grazie ad una qualità eccelsa e anche l’iceberg estero è imprescindibile per accontentare i canali Horeca  e registra quotazioni positive intorno 1,50-1,80 €/kg. Adesso – conclude Vendramin - attendiamo il ritorno alla quotidianità per conoscere l’evolversi dei mercati”.

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