Jingold pregusta una produzione record

Le stime sono in marcato rialzo per i frutti a polpa gialla e rossa

Jingold pregusta una produzione record
È tempo di kiwi nell’emisfero nord e Jingold prevede un aumento record della produzione grazie ai nuovi impianti a polpa gialla e rossa entrati in piena produzione. La crescita dei volumi è stimata tra il 30 e il 40%, riflesso della domanda che negli ultimi anni ha registrato un trend in costante crescita. Importanti quantitativi sono previsti soprattutto in Italia, dove è già iniziata la raccolta nell’areale romagnolo (clicca qui per leggere l’articolo). 

Secondo le stime, il kiwi giallo potrà arrivare a superare le 20mila tonnellate. Più incerta la stagione dei kiwi a polpa verde Hayward: i primi calcoli ufficiali prevedono un incremento nell’ordine di un 20% del prodotto italiano e di quello greco, i due principali areali produttivi in Europa, ma molto dipenderà dalla fase finale di accrescimento dei frutti. 



“Nelle ultime stagioni la richiesta del mercato è risultata superiore alla disponibilità di prodotto - spiega Moreno Armuzzi, sales manager di Jingold –. In questi anni abbiamo investito per aumentare l’offerta, pianificando un costante e graduale ampliamento della base produttiva e un aumento degli impianti. Quest’anno siamo pronti per raccogliere i frutti di questa spinta propulsiva: le premesse per la nuova stagione commerciale sono dunque molto buone”.

“Abbiamo iniziato i controlli sui kiwi a polpa rossa, i primi a maturare già a settembre: la raccolta infatti è iniziata il 9 settembre – aggiunge Cristina Fabbroni, technical Manager di Jingold –. A fine mese/primi di ottobre saranno pronti per la raccolta anche i kiwi a polpa gialla. Entrambe le nostre varietà di punta stanno crescendo molto bene, con calibri medio grossi e valori elevati di sostanza secca”.

Nel frattempo Jingold tira le somme per quanto riguarda la controstagione, che si avvia positivamente verso la fase conclusiva. L’azienda ha consolidato le forniture con i clienti storici, soprattutto in Europa e in Estremo Oriente, registrando una crescita in Brasile e più in generale in America del Sud. 



“Per noi è stata un’annata positiva nonostante il contesto complesso – prosegue Armuzzi –. Anche per isettore ortofrutticolo sono stati mesi difficili, per i ben noti problemi legati alla pandemia e al conflitto fra Russia e Ucraina, con difficoltà logistiche, inflazione e aumento dei costi. Stiamo cercando di raggiungere la massima efficienza lungo la filiera per limitare al minimo l’aumento dei costi sul consumatore finale, pur continuando a garantire la giusta remunerazione ai produttori, uno dei nostri obiettivi principali”.

Jingold conta oggi 800 aziende produttrici in tutto il mondo e oltre duemila ettari di produzione. “Affianchiamo i nostri frutticoltori in ogni fase, fornendo assistenza e know how, affinché possano ottenere una produzione di ottima qualità e valorizzarla al meglio- prosegue Cristina Fabbroni -. Il 100% dei nostri impianti è protetto da reti antigrandine e numerosi sono dotati di doppio impianto di irrigazione localizzato per far fronte alle gelate primaverili e al caldo estivo nelle annate più calde, riducendo però al minimo gli sprechi idrici”. 



L’azienda, che è nata come consorzio nel 2001 aggiudicandosi l’esclusiva mondiale per i kiwi a polpa gialla Jintao, ha l’innovazione nel DNA: ad esso ha affiancato infatti nel 2015 i kiwi a polpa rossa. Molto dolci e con un retrogusto esotico, questi nuovi kiwi si affacciano sul mercato intercettando i gusti di un pubblico che sempre più predilige frutti di elevato grado zuccherino. Oggi Jingold è uno dei maggiori player del settore e offre una gamma completa di kiwi gialli, verdi, rossi e biologici.

“Siamo un’azienda giovane e dinamica – conclude Armuzzi – Il nostro obiettivo è promuovere la crescita del consumo di kiwi nei mercati in cui da tempo siamo presenti e in quelli relativamente nuovi, sui quali vogliamo consolidare la nostra presenza. Abbiamo obiettivi commerciali ambiziosi e ci sono tutte le premesse per una stagione commerciale di grande soddisfazione”.

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