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Freddo in arrivo, le zucche scalpitano

Il commerciante emiliano Restani: «Volumi ridotti rispetto al 2021. Serve prudenza»

Da ieri le temperature sono iniziate a scendere, almeno al Nord. E da qui al fine settimana è previsto un calo termico di circa dieci gradi. Un clima più autunnale che si rifletterà anche nella composizione del carrello della spesa e le zucche sono in pole position.

La notte di Halloween è ancora lontana però il colore arancione tipico della zucca farà più tendenza negli scaffagli della Gdo e nei negozi al dettaglio con qualche grado in meno.

“La richiesta della zucca soprattutto della Delica che si spalma sui 12 mesi dell’anno ma ovviamente con le temperature più fresche il consumo incrementa – afferma il commerciante Massimo Restani, titolare dell’omonima azienda con sede a San Matteo della Decima (Bologna), che ogni anno tratta 15 mila quintali di prodotto – Questa varietà sta conquistando il mercato grazie alla sua standardizzazione qualitativa, polpa giallo arancione che si presenta molto compatta, una buccia sottile semplice da tagliare e anche la pezzatura è ideale per le capacità di consumo domestico. Queste caratteristiche sono state ripagate da quotazioni soddisfacenti”.

In campo la zucca è un prodotto molto suscettibile al caldo che ha causato un calo dei volumi non indifferente. “Secondo le stime dei nostri produttori si è registrata una perdita del 15-20% – afferma Restani – Siccità e scottature hanno fatto razzie, tra le varietà più danneggiate la Violina molto apprezzata per la versatilità di utilizzo, dal fresco all’industria”.

Costi alle stelle, zucca senza sorriso

Nonostante le perdite di prodotto, le quotazioni sono migliori rispetto all’anno scorso, ma anche i costi sono schizzati alle stelle.

“I prezzi di vendita più alti su base annua vengono erosi dall’incremento dei costi degli imballaggi e della logistica, solo il cartone ha registrato un aumento del 40%. Meglio fare una programmazione prudente, stoccare le zucche in cella è un onere economico duro da affrontare viste le bollette dell’energia, inoltre i consumi per tutta l’ortofrutta stanno subendo delle perdite – ragiona l’operatore - Il comparto delle zucche negli ultimi anni ha avuto una grande evoluzione con la proposta di nuove varietà come la Vanity che, col tempo, conquisterà i consumatori alla stregua delle zucche più affermate, ma per ora – conclude Restani - bisogna andare sull’usato sicuro per fronteggiare un momento delicato”.