lunedì 14 luglio 2014
Crisi, pesche e nettarine entrano nella settimana decisiva
Venerdì scorso si è tenuta la tanto attesa riunione del Gruppo di Contatto italo-franco-spagnolo per Pesche e Nettarine, convocata d'urgenza dal ministero spagnolo dell'agricoltura a seguito del preoccupante andamento della campagna di commercializzazione sul mercato europeo.
In teleconferenza, i ministeri dell'agricoltura e le rappresentanze agricole dei tre rispettivi Paesi hanno confermato la gravità della situazione che nelle ultime settimane ha portato ad un crollo dei prezzi, con quotazioni inferiori di oltre il 40% ai costi di produzione.
L'andamento negativo di mercato "è legato ad un contesto climatico che, se da un lato sta deprimendo i consumi in maniera rilevante in tutta Europa, dall'altro non favorisce le caratteristiche organolettiche delle produzioni di drupacee in generale, ma anche di meloni e cocomeri", ha spiegato a Italiafruit News Davide Vernocchi, presidente del settore ortofrutticolo di Fedagri-Confcooperative nonché presidente di Apo Conerpo, la più grande Organizzazione di produttori ortofrutticoli italiana ed europea.
Vernocchi: "coesione assoluta" per l'Italia
Alla riunione "il mondo agricolo italiano ha mostrato una
coesione assoluta, al punto che ha parlato uno per tutti" ha sottolineato Vernocchi. I tre Paesi hanno quindi concordato di avanzare una "richiesta unitaria" da portare all'attenzione del prossimo
Consiglio dei Ministri Ue, in programma quest'oggi. Si vuole coinvolgere anche altri Paesi Produttori di pesche e nettarine, ad iniziare dalla
Grecia, per poi presentare la proposta di intervento alla Commissione UE, in occasione del
Comitato di Gestione di mercoledì 16 luglio.
Davide Vernocchi
Cosa chiedono i Paesi produttori?
Nello specifico, Italia, Spagna e Francia intendono ottenere dall'Unione europea il riconoscimento di
"grave turbativa di mercato" con i provvedimenti già previsti dalla OCM unica (art. 219 del Reg. n.1308/13 - Turbative di mercato), in modo da poter adottare misure tempestive di intervento di
ritiro del prodotto di calibro più piccolo e di minor qualità, per un limitato periodo, a favore di tutti i produttori. "Auspichiamo che in tempi brevi si arrivi ad applicare quanto previsto nell'OCM unica in caso di crisi grave, soprattutto per dare una prospettiva alle nostre produzioni peschicole medio-tardive" ha concluso Vernocchi.
La prossima riunione del Gruppo di Contatto italia-franco-spagnolo per Pesche e Nettarine si terrà venerdì prossimo, 18 luglio, a Roma.
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