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Vendite in Gdo, ecco quanto pesa l'ortofrutta

Il contributo nel 2021 si fa più debole, i dati dell'incidenza del reparto

Il contributo che l'ortofrutta dà alle performance dei punti vendita della distribuzione moderna è in diminuzione e lo è soprattutto per i discount, il canale che più di ogni altro punta sul prezzo come fattore competitivo. Il Monitor Ortofrutta di Agroter ha approfondito l'incideza del reparto sui vari formati nell'ultimo anno, un periodo complessivamente favorevole alle vendite a valore.

Le vendite complessive della Gdo nel 2021, nei 12 mesi terminanti a settembre, hanno infatti avuto un trend positivo (+5,5% a valore), tuttavia il reparto ortofrutta cresce con minore intensità (+3,6%), con effetti sull’incidenza del reparto: la quota delle vendite di frutta e verdura nel 2021 si attesta ad un 8,8% sul negozio, con una differenza di -0,2 punti percentuali rispetto al 2020 in cui il dato è stato del 9%.

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Una flessione che può far scattare qualche allarmismo anche se, nelle ultime settimane, la rapida risalita dei contagi e le nuove limitazioni introdotte dal Governo potrebbero favorire nuovamente la Gdo, con l’aumento dei consumi domestici a scapito dell’Horeca.

Tornando ai dati, la flessione maggiore nell’incidenza dell'ortofrutta è di -0,6 punti percentuali nel discount. Le vendite di questo canale sono state positive per l’ortofrutta, ma il totale negozio è cresciuto decisamente di più. Anche il libero servizio perde di incidenza (-0,5 punti) e questo è legato ad una flessione dell’ortofrutta con il totale negozio che cresce debolmente. I supermercati mantengono la flessione media di -0,2 punti di incidenza, mentre gli ipermercati la aumentano (+0,2 punti). Questo è frutto di vendite negative per il totale negozio e fronte di vendite positive, anche se debolmente, per il reparto ortofrutta.

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