OPO VENETO CONSOLIDA LA SUA PRESENZA TRA GLI ORTICOLTORI DI CHIOGGIA

OPO VENETO CONSOLIDA LA SUA PRESENZA TRA GLI ORTICOLTORI DI CHIOGGIA
Il 20 dicembre scorso nello studio del notaio Rita Dominijanni di Castelfranco Veneto è stato firmato l'atto di fusione tra OPOVeneto, organizzazione di produttori orticoli con sede centrale a Zero Branco (Treviso) e l'associata Cooperativa Ortolani Sottomarina di Chioggia. L'atto costituisce il punto di arrivo di un percorso che aveva portato a una crescente sinergia tra le due realtà orticole, avendo come obiettivo il rafforzamento delle posizioni nel mercato orticolo, e del radicchio in particolare, che è la verdura principale nell'area di Chioggia e dintorni e il prodotto leader dell'offerta commerciale di OPO Veneto. La fusione tra le due realtà è valutata positivamente dai produttori e dal mondo orticolo in generale poiché va nella direzione di una maggiore aggregazione e integrazione tra aree produttive omogenee e favorisce sinergie per la produzione, la promozione e la commercializzazione dei prodotti. Unire le forze è sempre più necessario per essere competitivi, perché questa è la vera sfida con la quale si deve misurare il mondo orticolo a fronte di una concorrenza sempre più aggressiva che arriva anche dall'estero. Ed essere competitivi significa dare reddito alle aziende socie.



Commenta soddisfatto la fusione il presidente di OPO Veneto Francesco Daminato (nella foto in alto): "E' un traguardo che ci dà forza, amplia il nostro orizzonte, ci consente una maggiore dinamicità. OPO Veneto rafforza la sua presenza nell'area di Chioggia che è storicamente terra di ortaggi pregiati, dove si lavora con grande professionalità. E' la premessa per un buon lavoro". Tra gli ortolani di Chioggia c'è molta attesa per gli sviluppi positivi che potranno derivare dalla fusione tra le due realtà. Per Arduino Boscolo Meneguolo, presidente della Cos (Cooperativa ortolani Sottomarina), l'unione delle forze porterà a migliorare i processi di lavorazione, a programmare meglio le produzioni sia sotto il profilo della quantità che della qualità e a rispondere in modi più efficaci alle richieste del mercato.

Fonte: OPO Veneto