RADICCHIO DI CHIOGGIA IGP: UN ANNO ALL’INSEGNA DI NUOVI PROGETTI ED EVENTI

RADICCHIO DI CHIOGGIA IGP: UN ANNO ALL’INSEGNA DI NUOVI PROGETTI ED EVENTI
Tre progetti per la promozione (partecipazione alle maggiori fiere europee, strada del radicchio di Chioggia e "set movie locations") per valorizzare non solo il legame con la città di Chioggia (toponimo identificativo esclusivo del radicchio igp La Rosa di Chioggia) e l'ambiente circostante, ma anche per evidenziarne gli aspetti peculiari, quali l'autoproduzione aziendale del seme, le specificità organolettiche e l'ambiente di coltivazione.
Tutto questo si è prefissato di fare nel prossimo futuro il nuovo Consiglio del Consorzio di Tutela del Radicchio la Rosa di Chioggia Igp. “Nato appena lo scorso febbraio - spiega il presidente Giuseppe Boscolo Palo - il Consorzio si è subito attivato portando il radicchio di Chioggia agli eventi enogastronomici dal Vinitaly ad aprile e a maggio al Festival delle Dop Venete organizzato da Veneto Agricoltura a Piove di Sacco”.
"Il nostro radicchio è in forte crescita sui mercati, con un trend positivo in termini di produzione, di prezzi, di consumi e di esportazioni – continua Boscolo Palo -. La GDO sta prestando sempre più attenzione verso le eccellenze territoriali rappresentate dalle Dop e Igp, perché è il consumatore che chiede di avere certezze sull'origine dei prodotti che porta in tavola. Anche la IV gamma si è accorta che non può più farne a meno, perché il nostro radicchio è quello che mantiene maggiormente il gusto, è più croccante, più colorato e la sua riserva idrica migliora anche quella delle insalate verdi presenti nel mix”.
Intanto il Consorzio di tutela del radicchio "cerca una sede che probabilmente sarà fuori dal Comune di Chioggia, perché l'Ortomercato di Brondolo ha negato ospitalità all'Associazione dei Produttori" coclude Boscolo Palo.

Fonte: Nuova Scintilla