AGOSTO SENZA FUNGHI MADE IN ITALY, NELL’ORTOMERCATO SI TROVANO SOLO ESEMPLARI FINLANDESI

AGOSTO SENZA FUNGHI MADE IN ITALY, NELL’ORTOMERCATO SI TROVANO SOLO ESEMPLARI FINLANDESI
All’ortomercato in cerca di porcini freschi, ma sui banchi non c'è n'è. Agosto senza funghi, non solo in Italia ma in tutta Europa. A confermarlo sono i due fruttivendoli del mercato bresciano che, oltre a vendere il prelibato alimento, lo importano dall'estero.
“In questi giorni - commenta Luigi Arici titolare di Euroarici, storica azienda bresciana - arrivano i primi dalla Finlandia, considerate le previsioni del tempo da questa settimana dovremmo averli”. Clima secco, alte temperature e piogge scarse non hanno giovato alla crescita del gustoso alimento il cui habitat ideale è il bosco, elemento della natura indispensabile per la salvaguardia dell'ecosistema. Ora si aspettano i primi, e ovviamente i prezzi risentiranno della mancanza. “Si venderanno presumibilmente intorno ai 22-24 euro al chilo” aggiunge Arici, oggi è tra i primi importatori italiani di funghi freschi con una sede in Romania e prodotti importati dalla Polonia, Serbia, Russia. Anche il collega Leonardo, di Savino Frutta, ha un'attività che va avanti dal 1949: “La stagione dei funghi non è ancora partita - commenta Leonardo - con la luna nuova comunque arriveranno sicuramente; li portiamo in Italia anche dall'estero, in particolare dalla Romania e dalla Serbia”.
In carenza di fungo made in Italy, insomma, gli operatori si organizzano al meglio. E se qualcuno sostiene che il sapore cambia a seconda della provenienza, gli intenditori dicono che “il fungo è buono se mangiato sul posto”.

Fonte: Il Corriere della Sera