ALTO ADIGE, AGRICOLTURA AL TOP GRAZIE A TRADIZIONE, REGOLE E TURISMO. NEL 2014 TORNA L'APPUNTAMENTO PER TUTTO IL MONDO MELICOLO CON INTERPOMA

ALTO ADIGE, AGRICOLTURA AL TOP GRAZIE A TRADIZIONE, REGOLE E TURISMO. NEL 2014 TORNA L'APPUNTAMENTO PER TUTTO IL MONDO MELICOLO CON INTERPOMA
Un perfetto mix di solide tradizioni culturali, regole amministrative e promozione turistica. Questo il segreto del successo dell'agricoltura in Alto Adige secondo il Professor Massimo Tagliavini, ordinario di Coltivazioni Arboree e Preside della Facoltà di Scienze e Tecnologie della Libera Università di Bolzano. Non si può negare, infatti, che oggi la provincia autonoma di Bolzano sia conosciuta in tutto il mondo per le mele, i prodotti caseari e i vini, con marchi che sono sinonimo di qualità.
"L'agricoltura in Alto Adige si avvantaggia di alcuni importanti elementi strutturali – dichiara Tagliavini – in parte dipendenti anche da politiche locali e facilitate dall'autonomia, che hanno consentito di mantenere un'elevata frazione della popolazione nei paesi, nelle campagne e nella montagna. La cooperazione nei diversi comparti agricoli è estremamente sviluppata e ha una lunga tradizione. Solo attraverso di essa – spiega il Professore – è stato possibile realizzare investimenti strutturali come quelli delle moderne cantine sociali o delle cooperative di produttori di mele, dotati di macchinari per la selezione della frutta e celle per la loro conservazione all'avanguardia. Il caso della mela è emblematico: 18.000 ettari, circa 1 milione di tonnellate di prodotto e solo due cooperative di secondo livello che si occupano della commercializzazione".
Altro elemento di successo è il binomio, fortemente incentivato, specie nei masi di montagna, tra agricoltura e turismo. Si parla di circa 30 milioni di pernottamenti all'anno in Alto Adige, di cui buona parte negli agriturismi. Attraverso il turismo, facilitato dalle bellezze naturali, da ottime comunicazioni e da servizi per il turista, le aziende agricole riescono ad integrare il reddito direttamente (es. agriturismi, baite). Il turismo consente poi di far conoscere prodotti tipici sudtirolesi ad una vasta gamma di consumatori che, una volta rientrati nelle loro città di provenienza, continuano, almeno in parte, a comprare prodotti altoatesini e li consigliano a parenti o amici.
Peculiarità dell'Alto Adige è l'istituto del "maso chiuso" che, impedendo la frammentazione delle imprese agricole, ne consente la sopravvivenza, perché garantisce un reddito adeguato agli addetti. Infatti, nella provincia di Bolzano, negli ultimi dieci anni, il numero di aziende è calato pochissimo, a differenza di altre zone montuose d'Italia.

Interpoma

Forte dell'ottima performance dell'ultima rassegna, che ha portato negli stand di Fiera Bolzano oltre 16.000 operatori del settore provenienti da 60 Paesi con un incremento del 13,5% rispetto al 2010 e 374 aziende espositrici di 17 nazioni, Interpoma e il Trentino Alto-Adige si confermano sempre di più come punto di riferimento per il mondo che ruota attorno alla melicoltura. Non a caso ben 27.000 ettari di questa regione sono coltivati a frutteti, che producono il 15% di tutte le mele europee.
Il pubblico di Interpoma, infatti, è assolutamente specializzato e composto da operatori del settore provenienti da tutto il mondo, come dimostrano i dati rilevati dalla fiera: la scorsa edizione ha infatti ospitato per la maggior parte addetti ai lavori che si occupano di coltivazione di mele (56,4%), commercializzazione di frutta e verdura (14,9%), altre coltivazioni (7,3%) e commercio di macchinari agricoli (4,6%).
E per andare sempre più incontro alle esigenze del pubblico, nell'edizione 2012 Interpoma ha organizzato visite guidate a impianti melicoli sul territorio e un convegno internazionale dal titolo "La Mela nel Mondo" con particolare interesse per le tendenze mondiali nella coltivazione e commercializzazione della mela e la determinazione delle aree di coltivazione e commercializzazione nel mercato melicolo europeo.
Dato il successo riscosso da questi appuntamenti, anche per la prossima edizione Interpoma ha allo studio un programma ricco e variegato, puntando sempre di più sull'internazionalità.

Per maggiori informazioni:
www.interpoma.it
Twitter:@interpoma
Facebook.com/interpoma

Fonte: Ufficio Stampa Fiera Bolzano