REEFER TERMINAL, QUESTA SETTIMANA PROSEGUE IL CONFRONTO SULLA VERTENZA DI MESSA IN MOBILITÀ PER 66 LAVORATORI

REEFER TERMINAL, QUESTA SETTIMANA PROSEGUE IL CONFRONTO SULLA VERTENZA DI MESSA IN MOBILITÀ PER 66 LAVORATORI
Venerdì scorso, presso la sede dell'Autorità Portuale di Savona, è proseguito il confronto, avviato il 19 ottobre, nell'ambito della vertenza sulla messa in mobilità di 66 lavoratori dipendenti del Reefer Terminal.
Azienda e sindacati hanno condiviso una ulteriore sospensione della procedura di mobilità da parte della società Reefer per i lavoratori e la ricerca, emersa per la prima volta, di una possibile alternativa ad essa per il personale eventualmente dichiarato in esubero.
Entrambe le parti hanno confermato la disponibilità a verificare ipotesi operative inerenti il contratto integrativo aziendale, l'organizzazione del lavoro e l'individuazione di ammortizzatori sociali idonei ad accompagnare la ristrutturazione aziendale.
Le organizzazioni sindacali hanno ribadito anche la necessità di accelerare il lavoro del tavolo istituzionale di supporto che si riunirà il prossimo 22 novembre. Fino al 30 novembre continuano ad essere sospesi i termini della procedura di riduzione del personale che era stata avviata da Reefer. Entro quel giorno si vorrebbe firmare un protocollo d'intesa per accompagnare il processo di riorganizzazione interno all'azienda, rappresentata dall'amministratore delegato Alessandro Piccardo.
"Si è fatto un passo avanti importante all'interno del percorso iniziato il 19 ottobre - spiega il presidente dell'Autorità Portuale Gian Luigi Miazza -. E' stata introdotta per la prima volta la possibilità di evitare una procedura di collocazione in mobilità forzosa collegata alla condivisione di strumenti alternativi, gli ammortizzatori sociali, e concrete soluzioni che accompagnino il superamento del momento di crisi aziendale. Importante sarà l'intervento degli Enti Locali, Regione e Provincia in particolare, nel corso degli incontri da calendarizzare entro la fine di questo mese".

Fonte: ANSA