IL CONSUMATORE ITALIANO E LA FRUTTA DI IV GAMMA: UNA ‘STORIA' APPENA COMINCIATA... CON ANGELO PALMA – DIRETTORE COMMERCIALE AGRIBOLOGNA

IL CONSUMATORE ITALIANO E LA FRUTTA DI IV GAMMA: UNA ‘STORIA' APPENA COMINCIATA... CON ANGELO PALMA – DIRETTORE COMMERCIALE AGRIBOLOGNA
Marzocchi - Il mercato della IV Gamma per la frutta: quali sono i trend, le dimensioni, l'evoluzione dell'ultimo decennio e le prospettive future?

Palma - Il mercato è in una fase di trend stabile o lievemente in rialzo, ma non ha ancora fatto il vero salto in termini di volumi. Paradossalmente siamo ancora in una fase esplorativa, di start up. Una forte barriera è rappresentata dal fattore prezzo che non viene assimilato come elemento naturale di un processo produttivo industriale che garantisce qualità del prodotto, servizio e sicurezza alimentare. Sicuramente il momento congiunturale non aiuta, e se facciamo un confronto con la sorella maggiore, la verdura di IV gamma, abbiamo una propensione discontinua al consumo della frutta.
Generalmente la frutta viene considerata un "fine pasto", ovvero un prodotto che sta alla fine della catena nutrizionale, invece il suo consumo dovrebbe essere una parte importante della nostra alimentazione quotidiana in casa, ma soprattutto fuori casa, dove la praticità della IV della gamma è perfetta per soddisfare questa modalità di fruizione.
Le potenzialità del mercato sono enormi, ma serve un cambiamento culturale. Ad esempio, un americano medio consuma circa 30 kg/anno di prodotti ortofrutticoli di IV Gamma, mentre un europeo si ferma a 3 kg/annui. In Europa i primi tre grandi mercati sono: l'Inghilterra con 12 kg/anno pro capite, la Francia con 6 kg ed infine l'Italia con 4 kg. Oggi le referenze più vendute sono l'ananas, il cocco, il melone, le macedonie classiche nelle varie miscelazioni stagionali, macedonie tropicali e alcune referenze particolari come il melograno.
Il mercato della frutta di IV gamma rappresenta circa 80 milioni di euro contro oltre un miliardo di euro della verdura di IV gamma. Questo dato non ci deve scoraggiare; anzi, dobbiamo intervenire ed investire ancora di più sulla comunicazione, ovvero informare sempre di più il consumatore dei vantaggi che può avere dal consumo di frutta in generale ed in particolare nella modalità di IV gamma.
L'evoluzione del mercato della frutta di IV gamma è sempre stato al traino della verdura, ma le due categorie merceologiche hanno seguito percorsi diversi. La verdura è ormai un mercato maturo che in circa 10 anni ha sperimentato un incremento a volume di oltre il 150% contestualmente a un decremento del mercato della I Gamma, mentre la frutta ha beneficiato per i primi anni di questo trend, poi si è bloccata e ora stenta a spiccare il salto.



Marzocchi - Quali strategie si potrebbero adottare per incentivare il consumo di frutta di IV Gamma?

Palma - Speriamo che la previsione, seppur timida, di ripresa economica annunciata per il prossimo anno, si realizzi veramente e influisca anche sullo sviluppo dell'indice di fiducia del consumatore. Noi non dobbiamo perdere questo treno: dobbiamo fare più informazione sugli aspetti positivi (qualità, sicurezza, salute e comodità) legati al consumo di frutta di IV gamma; attivare sempre più promotion in store per avvicinare direttamente il cliente e promuovere il prodotto in modo diretto, per poterlo informare meglio sulle qualità e i servizi aggiunti conquistati con il consumo di un prodotto di IV gamma. L'utilizzo di questi prodotti, poi, è affine alla sensibilità dei consumatori attenti alla sostenibilità ambientale e alla riduzione degli sprechi. Chi acquista frutta di IV gamma, "compra quello che usa". Una strategia per far avvicinare il consumatore crediamo che risieda anche nel proporla in modo alternativo creando nuove occasioni di consumo. La scorsa estate abbiamo testato un nuovo prodotto - Duetto Mix (nella foto sopra) - che propone nello stesso pack frutta fresca e il più naturale degli abbinamenti: lo yogurt. L'interesse degli operatori è stato alto e pertanto lo riproporremo anche la prossima campagna primavera/estate, rivisitato nel formato e dimensione per raggiungere, grazie ad un posizionamento di prezzo più basso, un bacino di clientela più vasto.



Marzocchi - Oltre ad una migliore comprensione delle esigenze dei consumatori, quali sinergie si potrebbero sviluppare con la Grande Distribuzione per incentivare gli acquisti di Frutta di IV Gamma?

Palma - La GDO ha di fatto le leve della distribuzione e dell'informazione al cliente. Con essa ci si deve obbligatoriamente confrontare se si desidera massificare il venduto e farsi conoscere al grande pubblico.
Ad oggi credo si debba interagire con rapporti di co-marketing sulle promozioni in store e sul posizionamento del prodotto a scaffale producendo campagne informative stagionali sui prodotti evidenziando gli aspetti benefici legati al consumo, alla sostenibilità ambientale e al giusto prezzo.

Copyright Italiafruit