RISCHIO MACCHIA NERA DEGLI AGRUMI, ATTESA DEI PRODUTTORI PER LA RELAZIONE EFSA

RISCHIO MACCHIA NERA DEGLI AGRUMI, ATTESA DEI PRODUTTORI PER LA RELAZIONE EFSA

Dovrebbero essere pubblicati questa settimana i risultati del report redatto dall’EFSA - Autorità europea per la sicurezza alimentare - sulla valutazione del rischio per la malattia “Citrus Black Spot”, meglio conosciuta come macchia nera degli agrumi.
Come ha spiegato Justin Chadwick, Ceo dell’Associazione dei produttori agrumicoli del Sudafrica (Citrus Growers' Association), il documento è stato già completato ma non dovrebbe essere reso disponibile fino alla terza settimana di febbraio. Ad ogni modo, una volta pubblicato, è probabile che al Comitato permanente per la salute delle piante (SCPH) servirà più tempo per valutarlo e definire possibili azioni da intraprendere.
L’EFSA ha realizzato questo report per rispondere alle crescenti richieste dei produttori europei di vietare le importazioni di agrumi sudafricani verso l'Unione europea. La paura, infatti, è che la "Citrus Black Spot" possa potenzialmente diffondersi anche nei principali Paesi produttori di agrumi del Vecchio Continente, tra cui Italia, Spagna e Grecia.
Gli esportatori di agrumi sudafricani attendono quindi con grande interesse di conoscere i risultati dello studio EFSA. Dopo il bando temporaneo e simbolico introdotto alla fine della scorsa stagione (cfr. italiafruit News del 29 Novembre 2013), l’industria agrumicola del Sudafrica rimane ferma nelle sue convinzioni, ribadendo che il rischio reale di diffusione della macchia nera è minimo e può essere ben gestito tramite il protocollo già esistente. (d.b.)

Fonte: Eurofruit - Fonte foto: 'Leonardo Aguiar, Creative Commons / Flickr'