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UN TRENTACINQUENNE AL MIPAAF: MAURIZIO MARTINA MINISTRO
venerdì 21 febbraio 2014
UN TRENTACINQUENNE AL MIPAAF: MAURIZIO MARTINA MINISTRO
Il nuovo Ministro delle Politiche agricole e Forestali è dunque
Maurizio Martina, nato a Calcinate il 9 settembre 1978, già sottosegretario Mipaaf nel Governo Letta con delega a
presiedere la Commissione di coordinamento per le attività
connesse all'Expo 2015. Nonni contadini, diplomato presso l’Istituto tecnico Agrario di Bergamo, Martina
inizia la sua carriera politica nel 1994 con il Movimento
degli Studenti. Nel 2002, invece,
ottiene l’incarico di segretario regionale della Sinistra
Giovanile, entrando anche a far parte della segreteria nazionale,
come responsabile del settore lavoro. La sua carriera politica
continua con la carica di segretario provinciale dei
Democratici di Sinistra di Bergamo, nel 2004, anno in cui
entra anche nella segreteria regionale del partito. Nel 2007, ne
diventa il segretario regionale, carica che mantiene anche durante la
nascita della sezione lombarda del Partito Democratico. Nel 2009 è nominato Responsabile nazionale Agricoltura da Dario
Franceschini, allora segretario del PD. Nel 2010, viene eletto
consigliere regionale in Lombardia, carica mantenuta
anche nelle nuove elezioni regionali del 2013. In quell’occasione,
Martina si è speso a sostegno della candidatura di Umberto Ambrosoli
alla presidenza della Regione Lombardia. Nel maggio 2013, con
l’ingresso nel Governo Letta, si è dimesso da consigliere
regionale. Passo successivo, la nomina a sottosegretario
alle Politiche Agricole, cui ora è seguito l’incarico
di Ministro.
Slow Food ed Expo
Lo scorso lunedì 17 febbraio il neo Ministro era intervenuto, a Milano,
all’evento organizzato da Carlo Petrini e da Slow Food per la
presentazione del progetto per diecimila Orti in Africa: "il prossimo
Governo ha l’occasione di raggiungere un grande obiettivo anche
oltre il nostro Paese", ha detto nell'occasione Martina. E a proposito dell'Expo, forse determinante ai fini della sua nomina, il 29 gennaio era stato insieme all'allora
Presidente del Consiglio Enrico Letta a
Bruxelles, nella sede del Parlamento europeo, "per garantire - come si legge nel blog dello stesso Martina - il
coinvolgimento al massimo livello tutte le Istituzioni comunitarie così
da legare sempre più il semestre italiano di presidenza dell’Unione –
che sarà nella seconda metà del 2014 – al grande evento dell’Esposizione
universale di Milano 2015: ci sono tutte le condizioni perché l’Expo di Milano diventi un evento europeo di portata globale".
Sempre sul blog il neo Ministro rivela un altro progetto ambizioso: "Vogliamo fare del 2015 un
anno dedicato al viaggio in Italia per tutti gli italiani “di
fatto”, vale a dire le decine di milioni di persone che vivono nei
vari Paesi del mondo, che hanno spesso anche un cognome italiano ma
che non hanno mai visto l’Italia; nonne e nonni, madri e padri,
figlie, figli e nipoti cui offrire un progetto speciale, ricco di
proposte vantaggiose e piene di arte, cultura, accoglienza, mare,
montagna, tradizione e gastronomia". Una curiosità: secondo il sito www.agricolae.eu Renzi era salito al Quirinale con due nomi per il Mipaaf: Gianluca Galletti ed Elena Boschi. Poi qualche cosa è cambiato e se la Boschi è stata confermata alle Riforme, Galletti è stato “dirottato” all’ultimo minuto all’Ambiente. Ed ecco Martina al Mipaaf. (m.a.)