VEGETARIANI E VEGANI, TREND IN CONTINUA ASCESA: UNA RISORSA PER RILANCIARE I CONSUMI DI ORTOFRUTTA

Vegetarianismo e veganismo sembrano di primo acchito parole lontane dal vocabolario più comunemente usato. Ad oggi, invece, termini derivati da questi due sostantivi sono tra i più ricercati in rete. Infatti, grazie allo strumento già utilizzato per misurare le parole più digitate sul web, è possibile notare come termini quali «vegetariano» e «vegano» abbiano avuto in Italia trend di ricerca in crescita, costante nel primo caso e con un'impennata nel secondo.





Risulta chiaro nei grafici sopra riportati come dal 2011 ad oggi l'interesse degli italiani sia aumentato per queste terminologie. In realtà per identificare il trend basterebbe anche solo guardare quante trasmissioni televisive parlino di (corretta) alimentazione, quanto i nutrizionisti facciano sempre più parte degli ospiti in TV e quanto si parli nei giornali dei milioni di vegetariani e vegani, costantemente in aumento. Forse -  questa almeno la mia opinione - si sta un po' cavalcando l'onda dell'entusiasmo.
Dalle nostre ricerche il numero dei dichiarati vegetariani o vegani è molto al di sotto delle stime riportate nei media. Ed in effetti, volendo fare un po' di chiarezza sulle terminologie, non è così facile rispettare i dettami di queste pratiche/filosofie alimentari: si definisce vegetarianismo una pratica alimentare che esclude la carne di qualsiasi animale, ma prevede quindi l'utilizzo di formaggi e uova. Il veganismo, invece, esclude qualsiasi tipo di alimento derivante dallo sfruttamento animale, risultando quindi più restrittivo del vegetarismo. Il vegano si distingue tra «etico» e «dietetico», o «vegetalista», per identificare le diverse scelte di adesione legate alla nutrizione nel primo caso, e alla morale nel secondo. Il tema in ogni caso in Italia sta prendendo sempre più piede e in modo trasversale. Infatti analizzando le ricerche dei termini per regione (grafici sopra riportati), sembra che non ci sia grande distinzione a livello di aree geografiche, se non per una leggera prevalenza nel nord, soprattutto nel caso del veganismo.
È più probabile, però, che tutti questi vegetariani e vegani dichiarati siano in realtà «flexitariani», ovvero persone che a fasi decidono di avvicinarsi a certe pratiche alimentari. Del resto, quanti di noi hanno provato almeno una volta una dieta? Credo siano pochi a non averlo fatto.
In ogni caso i trend sono chiari e in crescita, e anche per tale ragione uno dei focus del Monitor Ortofrutta (la ricerca annuale curata da Agroter) di quest'anno sarà proprio la nutrizione. Chissà che con i dovuti approfondimenti si riesca ad individuare qualche linea guida vincente per rilanciare il settore ortofrutta: noi ci proveremo.

Alfonso Bendi
Senior Marketing Specialist
alfonso@italiafruit.net

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