BOLOGNA: DOMANI SCATTA “LA SCIENZA IN PIAZZA”, BAYER TRA GLI SPONSOR

BOLOGNA: DOMANI SCATTA “LA SCIENZA IN PIAZZA”, BAYER TRA GLI SPONSOR
Per "cucinare" una nuova varietà vegetale servono pochi ingredienti, una manciata di fiori e un pizzico di polline, quanto basta. I tempi di cottura sono piuttosto lunghi, dai 15-20 anni con i tradizionali strumenti “mendeliani”, ridotti a 8-10 se si utilizzano le moderne tecnologie molecolari nella delicata e lunga fase di selezione delle progenie. Il tutto nel rigoroso rispetto della natura.

Attraverso un sentiero immerso nel verde del loggiato di Palazzo d’Accursio a Bologna, in appena mezzora verrà ripercorsa la lunga strada che porta, da un fiore, ad una nuova varietà. Si partirà domani, venerdì 28 marzo, per terminare il 13 aprile. Un percorso “green” realizzato dal Dipartimento di Scienze agrarie e dall’Area ricerca e trasferimento tecnologico dell’Università di Bologna nell’ambito di “La Scienza in Piazza”, la manifestazione di diffusione della cultura scientifica organizzata dalla Fondazione Marino Golinelli. Il pubblico di tutte le età potrà non solo conoscere le varie tappe che portano alla creazione di un nuova varietà vegetale, ma anche sperimentarle: incrocio, semina, crescita e cura delle giovani piantine, tecniche di innesto e di propagazione del mondo vegetale. Si potrà, inoltre, fare la conoscenza con le nuove varietà ottenute dall’Ama Mater Studiorum, come le ciliegie della famiglia Sweet, fresche vincitrici dell’Oscar Macfrut all’innovazione e il nuovo kiwi a polpa gialla Dorì, realizzato insieme all’Università di Udine e con quelle in arrivo, come le pere.

Nelle sale interne del palazzo comunale verranno inoltre allestiti due laboratori dove piccoli e grandi visitatori potranno toccare con mano i progressi della ricerca nelle tecniche di moltiplicazione delle piante, con prove di micropropagazione, di valutazione della qualità dei frutti, con le moderne tecnologie “non distruttive” e di biologia molecolare utili a caratterizzare, attraverso una “carta di identità” genetica le nuove varietà dell’Ama Mater Studiorum. Un sentiero che richiama temi importanti come la biodiversità, la genetica molecolare e le nuove tecnologie, verso la creazione di nuovi ritrovati vegetali adatti a produzioni eco-sostenibili e di alta qualità.

Tra gli sponsor della manifestazione c’è anche “Coltura & Cultura”, che sarà presente con 3 incontri presso la libreria Spazio Eventi di Piazza Galvani: pillole di 30 minuti, in cui tra curiosità, video ed assaggi, i protagonisti dell’agricoltura italiana vera raccontano al pubblico “Coltura & Cultura”, un’iniziativa sostenuta da Bayer CropScience per far conoscere come nasce quello che mangiamo e valorizzare le grandi colture italiane frutto dell’innovazione “di ieri e di oggi”.

E’ così che possiamo vantare prodotti eccellenti: sicuri, di qualità e disponibili per tutti.

INCONTRI
-Sabato 29 marzo ore 17.00: “La ricetta degli ingredienti” – Relatori: Paola Sidoti e Duccio Caccioni
-Domenica 6 aprile ore 17.00: “Come nasce quello che mangiamo” – Relatori: Greta Pignata e Duccio Caccioni
-Domenica 13 aprile ore 17.00: “Il racconto dei prodotti della terra” -  Relatori: Paola Sidoti, Duccio Caccioni e Giancarlo Roversi   

Durante gli eventi verranno presentati i nuovi video di Coltura& Cultura “La ricetta degli ingredienti”: brevi filmati dal format originale che in maniera semplice, divertente ed educativa, raccontano al grande pubblico come nasce quello che mangiamo riprendendo aspetti della produzione sconosciuti al consumatore.

Visita il sito www.colturaecultura.it e iscriviti per saperne di più.

Per informazioni su orari, modalità di accesso e prenotazioni: www.lascienzainpiazza.it.

Fonte: Università di Bologna - Bayer CropScience