NUOVI PRODOTTI AL CAR DI ROMA: I PREZZI

NUOVI PRODOTTI AL CAR DI ROMA: I PREZZI
Nel corso della scorsa settimana sono arrivati nuovi prodotti ortofrutticoli al Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma. Gli scambi commerciali si sono attestati su buoni livelli, malgrado la qualità dei nuovi prodotti fosse ancora non ottimale.

Nel comparto relativo agli agrumi, si è notata una sostanziale stabilità dei prezzi. Per le arance Tarocco è cominciata la fase terminale che le porterà presto all'uscita di mercato, mentre è terminata, la produzione di clementine. Stabili i limoni primo fiore: quelli provenienti dalla Campania, in particolare, hanno presentato il prezzo più elevato (0,90-1,30 €/kg), trattandosi di un prodotto di nicchia; anche questa varietà sta terminando, sostituita in parte dal limone Verna spagnolo. Nessuna variazione di rilievo per i pompelmi, provenienti principalmente da Israele e Cipro.

Relativamente alla frutta, si sono già verificati i primi scarichi di produzione cilena e neozelandese di kiwi, con quotazioni più elevate. Si sono invece registrate delle flessioni tra 1,20-1,50 €/kg per le ciliegie Bigarreau (3,00 €/kg per quelle provenienti dalla Puglia). Si sono anche verificati cali fino a 1,00 €/kg per le fragole di tutte le provenienze, presenti in mercato in grandi quantità; però il prezzo del prodotto laziale, caratterizzato da una migliore qualità, dovuta alla vicinanza alle zone di produzione, si è confermato su alti livelli (3,00-3,50 €/kg).

Si è osservata, inoltre, una sostanziale stabilità per i prezzi per mele e pere: per quest'ultime sta terminando la produzione italiana e sta giungendo il prodotto estero, nello specifico quello argentino.

La stabilità ha interessato anche pesche e nettarine. Si è osservato un calo di 0,30 €/kg per il prezzo delle nettarine a pasta gialla 67-73 (A) provenienti dalla Spagna, il cui prezzo è sceso a 2,00-2,20 €/kg.

Anche per la frutta secca ed esotica non sono state registrate variazioni di rilievo.

Per quanto riguarda gli ortaggi, la produzione dei carciofi è quasi terminata. È invece diminuito di 0,50 €/mazzo il prezzo degli asparagi verdi della Campania, che si è portato su 1,80-2,00 €/mazzo. Dopo la perturbazione di mercoledì scorso, aumenti di 0,10-0,30 €/kg hanno interessato gli ortaggi a foglia, quali la lattuga romana (0,80 €/kg), la lattuga cappuccio (0,50-0,70 €/kg) e l'indivia scarola (0,70 €/kg). In aumento fino a 0,30 €/kg il prezzo del cavolfiore attestatosi su 1,00 €/kg, ma con picchi anche superiori. Sono rimasti invariati, su livelli alti, i prezzi dei peperoni. Stabilità per i pomodori, con cenni di calo per i pomodori lunghi verdi (0,60-0,90 €/kg), i Piccadilly siciliani (0,90 €/kg) e i costoluti tipo Merinda della Sicilia (1,50-1,90 €/kg).

Infine, il prezzo delle zucchine costolute con fiore ha registrato un rialzo di 0,10 €/kg, portandosi a 1,00-1,50 €/kg. Leggermente più accentuato è stato l'incremento di 0,20 €/kg segnato dalle zucchine italiane scure lunghe (0,70-0,90 €/kg).

Fonte: Centro Agroalimentare Roma