LA NUOVA ZELANDA PREVEDE DI ESPORTARE 310 MILA TONNELLATE DI MELE, ASIA E MEDIO ORIENTE SUGLI SCUDI

LA NUOVA ZELANDA PREVEDE DI ESPORTARE 310 MILA TONNELLATE DI MELE, ASIA E MEDIO ORIENTE SUGLI SCUDI
La Nuova Zelanda prevede di esportare circa 310.000 tonnellate di mele in questa stagione, registrando una riduzione in linea con il calo produttivo stimato Pipfruit NZ - l'ente degli operatori del settore mela e pera - a seguito la piena produzione dello scorso anno. La raccolta melicola del Paese dovrebbe raggiungere 480.500 tonnellate, come riporta un articolo di Eurofruit a firma di Mike Knowles.
    
Nel 2013 le esportazioni di mele neozelandesi hanno raggiunto quota 324.684 tonnellate, riportando una crescita del 12% sull'anno precedente - spiega Eurofruit -. Il primo mercato di destinazione è il Regno Unito con 44.312 tonnellate nel 2013, seguito da Stati Uniti, Paesi Bassi, Tailandia e Belgio; una percentuale significativa delle spedizioni verso i Paesi Bassi ed il Belgio è stata reindirizzata verso altri mercati europei, in parte grazie alla domanda sostenuta per frutti di piccola pezzatura in alcuni  mercati chiave, fra cui il Regno Unito.

Tra queste cinque destinazioni – sottolinea Eurofruit - la Tailandia spicca come uno dei più evidenti esempi di diversificazione di successo, con l'import di mele neozelandesi passato dalle 8 mila tonnellate del 2008 alle 28 mila tonnellate del 2013.

Non è però da sottovalutare nemmeno la crescita nei mercati dell'Asia e del Medio Oriente: Cina e Hong Kong registrano 21.443 tonnellate in entrata nel 2013, contro le 15.268 tonnellate del 2012; negli Emirati Arabi Uniti l'import è quadruplicato rispetto al 2008, raggiungendo nel 2013 le 18.404 tonnellate, mentre in India si è passati dalle 4.966 tonnellate del 2008 alle 14.330 tonnellate dell'anno scorso. Un altro mercato asiatico che negli ultimi anni si è dimostrato particolarmente dinamico è quello del Vietnam, le cui importazioni di mele neozelandesi oggi si aggirano sulle 3.000-4.000 tonnellate. (d.b.)

Traduzione ed adattamento a cura di Italiafruit News. Tutti i diritti riservati.