Unione Interporti Riuniti, presidenza a Gasparato

Unione Interporti Riuniti, presidenza a Gasparato
Matteo Gasparato, presidente del Consorzio ZAI Interporto Quadrante Europa, è stato nominato all'unanimità Presidente di U.I.R. - Unione Interporti Riuniti, l'Associazione che raggruppa 23 interporti italiani.

La nascita dell'unione nel dicembre 2003 ha permesso di avere un'unica struttura associativa del settore interportuale con l'intento di puntare proprio su una rappresentatività molto estesa e sul ruolo neutrale che gli interporti sono in grado di assumere per lanciare una strategia ad ampio raggio nel mondo dei trasporti e della logistica.

Una strategia che punta a trasformare gli interporti in nodi intelligenti di una rete integrata, razionalizzando e rendendo efficiente lo scambio di informazioni fra i singoli interporti ed impegnando queste strutture, nate spesso per espresse vocazioni immobiliaristiche e diventate collettori di merce e di traffico, anche in una integrazione fisica e tecnologica.

Lo scopo dell'Associazione è quello di promuovere e sviluppare il traffico intermodale delle merci, nonché la creazione di un raccordo stabile tra gli interporti e tutti gli altri soggetti coinvolti nelle attività logistiche.

Nel corso dell'ultimo anno UIR:
-    ha proseguito il dialogo attivo con i principali enti di riferimento a livello nazionale e regionale e la collaborazione con altre associazioni di categoria: Assoporti e Assologistica, Assoferr, Sipotra,Confetra;
-    ha partecipato all'avviamento del progetto "Rete LNG Italia Freight" al fine di incentivare l'utilizzo del metano liquido nel trasporto di merci su strada;
-    ha seguito, nel corso della nuova legislatura, l'approvazione alla Camera dei Deputati della Legge quadro sugli Interporti;
-    segue con il Ministero Infrastrutture e Trasporti il progetto Reti TEN-T e nell'ambito dell'attività di Confindustria è coinvolta in comitati tecnici su varie tematiche dello sviluppo economico, reti di impresa ed internazionalizzazione;
-    ha partecipato alla stesura del documento di sintesi relativo al Piano strategico degli interporti nonché redatto il documento "Il sistema degli interporti italiani nel 2012".

Aderisce alla UIC-International Union of Railways, associazione tra le più importanti del mondo ferroviario, al fine di implementare ed ottimizzare l'intermodalità che in Italia ha in gran parte sede proprio negli interporti.

E' di rilevante interesse il potenziamento delle relazioni internazionali avute nel corso dell'anno con particolare riferimento a quelle con il Parlamento e la Commissione Europea.

Le priorità future saranno:
  • maggiore incisività nella azione di supporto informativo all'attività legislativa e nella collaborazione con i ministeri,
  • riportare al centro dell'azione dell'associazione la crescita dell'intermodalità nazionale mediante efficenti collegamenti ai porti italiani,
  • con una costante e paziente azione di lobby da parte di UIR occorrerà, ad esempio, sia cercare di eliminare, ove possibile, i "colli di bottiglia" infrastrutturali sulla rete ferroviaria che limitano la possibilità di organizzare dei treni intermodali dai porti e dagli interporti del sud Italia verso quelli del nord, sia favorire una maggiore integrazione con il sistema dei porti italiani e con la sua associazione Assoporti,
  • parallelamente occorrerà collaborare con le aziende ferroviarie e gli MTO per favorire il rilancio dei traffici intermodali dai terminali interportuali del nord-Italia (che svolgerebbero quindi una funzione di gateway) da e verso quelli del centro sud Italia che quindi potrebbero svolgere una funzione di aggregazione ed integrazione del traffico stesso,
  • pertanto, come associazione occorrerà prestare estrema attenzione, con personale allo scopo dedicato, alla ricerca di risorse economiche in ambito comunitario per il co-finanziamento di progetti ed infrastrutture interportuali comprese quelle poste sui canali navigabili (ad esempio finanziamenti TEN-T infrastructure projects),
  • proseguire ovviamente con i rapporti di collaborazione già istaurati da UIR con Assologistica, Confetra, Federtrasporto, Assoporti, Confindustria ed altri al fine di poter acquisire maggiore rilevanza a livello nazionale per una lobby comune su questioni di comune interesse.

Attualmente aderiscono alla UIR 23 interporti:

Bari (Interporto Regionale della Puglia S.p.A.)
Bologna (Interporto Bologna S.p.A.)
Catania (Società degli Interporti Siciliani S.p.A.)
Cervignano (Interporto di Cervignano del Friuli S.p.A.)
Jesi (Interporto delle Marche S.p.A.)
Livorno (Interporto Toscano A. Vespucci S.p.A.)
Marcianise (Interporto Sud Europa S.p.A.)
Mortara (Polo Logistico di Mortara S.p.A.)
Nola (Interporto Campano S.p.A.)
Novara (C.I.M. - Centro Interportuale Merci –S.p.A.)
Orte (Interporto Centro Italia S.p.A.)
Padova (Interporto Padova S.p.A.)
Parma (CE.P.I.M. S.p.A. – Interporto Parma)
Pescara (Interporto di Val Pescara S.p.A.)
Portogruaro (Portogruaro Interporto S.p.a.)
Prato (Interporto della Toscana Centrale S.p.A.)
Rivalta Scrivia (Interporto Rivalta Scrivia S.p.A.)
Rovigo (Interporto di Rovigo S.p.A.)
Torino (S.I.TO. S.p.A.)
Trento (Interbrennero S.p.A.)
Vado Ligure (Interporto di Vado I.O. S.p.A.)
Venezia (Interporto di Venezia S.p.A.)
Verona (Consorzio ZAI – Interporto Quadrante Europa)

Fonte: Consorzio ZAI