Milano, Autogrill sfida Eataly con il Mercato del Duomo

Milano, Autogrill sfida Eataly con il Mercato del Duomo
Autogrill si candida a diventare uno dei maggiori simboli commerciali del food a Milano. Sarà inaugurato ai primi di maggio il mega progetto ‘Mercato del Duomo', che ha portato il gruppo industriale – che si è avvalso della consulenza dell'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo capitanata da Carlo Petrini e ha affidato all'architetto Michele De Lucchi la realizzazione del layout – ad ampliare la sua presenza in uno degli edifici storici che si affacciano sulla piazza centrale milanese e, in parte, all'interno della Galleria Vittorio Emanuele. Location che si sviluppa verticalmente su quattro piani, con superficie totale di 5mila metri quadri, di cui 3 mila aperti al pubblico. Pubblico che, quindi, avrà la possibilità di frequentare un food store composto da molteplici concept, alcuni già presenti, come il Motta Caffè Bar e la Terrazza Aperol, altri di nuova implementazione, tra cui spicca il Bistrot Milano Duomo (già presente alla Stazione Centrale) suddiviso su due piani e focalizzato sull'offerta di prodotti tipici italiani.

Il tutto impreziosito da ulteriori aree all'insegna dell'eccellenza: dalla panetteria (Il Forno) a un'oasi dedicata alla frutta di stagione, dalla ‘salsamanteria' con piatti freschi, fino a una pasticceria a base di dolci biologici, uno spazio vino e molto altro ancora. Mansione speciale poi per lo chef pluristellato Niko Romito, artefice di Spazio, un laboratorio ristorante affidato a un gruppo di giovani cuochi neo diplomati preso la sua Scuola di Formazione di Castel di Sangro (Aq): "A loro il compito di mettere in pratica quanto appreso, relazionandosi con le materie prime e la loro effettiva lavorazione.

Il tutto condividendo con i clienti questa esperienza attraverso la narrazione dei vari piatti", ha commentato lo chef abruzzese. "L'intero progetto – ha dichiarato a sua volta Gianmario Tondato Da Ruos, a.d. di Autogrill – si fonda su una filosofia che pone al centro l'alleanza con il territorio e le sue tipicità gastronomiche, il recupero dei mestieri artigianali, l'internazionalità e la sostenibilità per l'ambiente e per le persone".

Fonte: Foodweb