Tesco taglierà un terzo del suo assortimento

Grandi cambiamenti in vista per il colosso britannico. Nuovo look per i negozi?

Tesco taglierà un terzo del suo assortimento
Il 2015 sarà un anno di grande cambiamento per Tesco. Dopo aver annunciato a febbraio la sua decisione di ridimensionare la rete di vendita con la chiusura di 43 negozi (in prevalenza a insegna "Tesco Express") e la cancellazione delle aperture programmate di 51 mega-stores a insegna "Tesco-extra", il gruppo ha riferito che ritirerà dalla vendita un terzo dei suoi 90.000 prodotti, al fine di ridurre i costi e allo stesso tempo semplificare la spesa settimanale dei clienti.

La catena si è rivolta ai consulenti del Boston Consulting Group per decidere quali prodotti mantenere e quali tagliare e, secondo le prime indiscrezioni, ad avere la peggio potrebbero essere i piccoli fornitori di prodotti specifici. La scelta di semplificare gli assortimenti è stata influenzata dal successo dei discounter Aldi e Lidl nel Regno Unito. Le cifre più recenti per la quota di mercato indicano che i due discount insieme ora rappresentano oltre il 10% di tutte le vendite di prodotti alimentari, un valore mai raggiunto prima.

Secondo quanto riporta The Grocer, i prodotti indesiderati saranno eliminati tutti in una volta, presumibilmente alla fine dell'estate. Ciò darà ai negozi Tesco un look completamente nuovo.

Oltre a Tesco, anche Morrisons sta intensificando gli sforzi per poter competere con Aldi e Lidl. La catena ha annunciato infatti un taglio drastico dei prezzi (-22%) per 130 articoli di base, sottolineando che non si tratterà di promozioni temporanee, ma di riduzioni continuative di prezzo. In particolare, il prezzo di uova, pane, latte, burro, caffè, zucchero, succhi di frutta e pasta scenderà del 56% sia per prodotti a marchio del distributore, sia per quelli a marchio principale.

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