Attualità
The London Produce show and conference, la fiera alternativa ricca di eventi
Ieri la giornata clou, oggi il congedo con i tour; cinque italiani tra i 130 espositori
C'è anche una piccola rappresentanza italiana alla seconda edizione del London Produce Show and Conference, fiera-evento che ha vissuto ieri la giornata clou e si conclude oggi nel cuore della capitale inglese.
Tra i circa 130 selezionati espositori provenienti da Europa, Stati Uniti, Centro e Sud America, compaiono infatti i nomi di Agrimessina Srl, Didonna Trade Srl, Giuliano Srl, Peviani Spa - tutte produttrici di uva da tavola - e TopControl GmbH, azienda di software e macchinari.
Un appuntamento originale, quello organizzato dall'associazione per il commercio di frutta, ortaggi e fiori Fpc (Fresh Produce Consortium) e Produce Business Magazine, sia perché si svolge all'interno di un hotel, in pieno centro di Londra, sia perché la fiera vera e proprio si concentra in una sola giornata (quella di ieri).
Ad aprire i giochi, mercoledì, un cocktail di gala con B2b mentre oggi sono in programma gli industry tours comprendenti visite in punti vendita, al mercato all'ingrosso e al porto di Dover. Ieri, nel contesto della parte espositiva, si sono svolti convegni, seminari educativi, show cooking e programmi per studenti.
Lo spirito dell'evento è ben sintetizzato dalle parole del managing director Tommy Leighton: "Il nostro obiettivo principale è permettere ad ognuno di poter visitare tutti gli stand e godersi l'intero show. Per questo abbiamo voluto porre un limite al numero degli espositori". Una "mostra boutique" che, sottolineano gli organizzatori consente agli espositori commerciali il contatto diretto ai buyer internazionali del retail, della ristorazione e dell'ingrosso.
