Focus sul trasporto via mare in un talk show al Macfrut

Focus sul trasporto via mare in un talk show al Macfrut
Si è parlato del trasporto marittimo nel settore agroalimentare nel talk show di Agrilinea, condotto da Sauro Angelini, dal titolo "Via mare, strutturare strategie e piattaforme per andare al mercato", svoltosi il 24 settembre nello stand di Carton Pack nell'ambito di Macfrut 2015. L'iniziativa si è svolta in collaborazione con Carton Pack, Inter Repairs Nord e Apeo.
Sono infatti molteplici le difficoltà per le merci ortofrutticole di raggiungere nuovi e grandi mercati, eppure è una necessità dettata dalla globalizzazione.

«Il commercio di prodotti deperibili si attesta sui 216 milioni di tonnellate – ha informato Luca Lanini, docente di logistica all'Università Cattolica del Sacro Cuore –. Negli ultimi anni il traffico marittimo di prodotti deperibili ha fatto segnare un più 3 per cento, con 98 milioni di tonnellate, quasi tutti in container. Di questi 12 milioni sono nel Mediterraneo. Il traffico marittimo è sviluppato soprattutto con le navi portacontainer, oggi ce ne sono 5mila». Lanini ha inoltre ricordato, richiamando l'ultimo Rapporto Coop sui consumi e distribuzione, che l'unico settore in crescita è il confezionato nel fresco (+ 4 per cento nell'ultimo anno). «Altro elemento significativo è l'utilizzo di confezioni sempre più standardizzate, dato fino a qualche anno fa impensabile. Si sta lavorando a un confezionamento che segua i gusti del consumatore e che si adatti anche alle esigenze del commercio internazionale». Quest'ultimo punto è stato confermato da Gianni Leone, amministratore delegato di Carton Pack, che ha presentato nel corso del talk show soluzioni innovative come le piccole confezioni brandizzate per il trasporto via mare.

L'esportazione dei prodotti ortofrutticoli freschi verso Paesi terzi è complicata da specifiche norme fitosanitarie, finalizzate a impedire il rischio di diffusione di organismi nocivi laddove questi non siano presenti. Inter Repairs Nord, azienda nel settore dei container dal 1988, in collaborazione con il Cso (Centro servizi ortofrutticoli di Ferrara), ha realizzato un innovativo sistema di rilevazione del freddo (cold treatment), che dovrebbe essere approvato in tempi brevi, in grado di far arrivare il kiwi ai mercati asiatici evitando la quarantena, così da essere immessi immediatamente sul mercato. L'amministratore unico Mario Vizzi e il tecnico Guido Cipollini hanno spiegato che la merce viene monitorata attraverso sonde collocate all'interno della polpa del frutto, mantenendo una temperatura di zero gradi per almeno 12 giorni, debellando la larva della mosca mediterranea della frutta.

Simona Rubbi, responsabile Osservatorio legislativo Cso, ha sottolineato l'importanza di avere un'omogeneità di applicazione del protocollo condividendo queste problematiche anche con gli altri Paesi europei, che hanno subito a loro volta respingimenti della merce. «Si tratta di un grave danno per la nostra competitività verso mercati  con potenzialità elevate, che però innalzano barriere che sono più misure di protezionismo che di difesa fitosanitaria», ha detto. Su questo punto l'europarlamentare Paolo De Castro, intervistato il giorno di apertura di Macfrut da Sauro Angelini, ha confermato l'impegno dell'Europa per stringere accordi ed eliminare le barriere fitosanitarie.

Riccardo Martini, amministratore delegato di Tra.Ma.Co, si è invece soffermato sull'efficienza dei porti italiani («le procedure sono abbastanza semplificate»), evidenziando la necessità di avvicinare la struttura portuale all'esportatore. A tal fine ha citato l'esempio dell'Emilia Romagna, grosso produttore ed esportatore di ortofrutta, costretto spesso per motivi di collegamenti marittimi  a  utilizzare i porti di Genova e Livorno. «E' necessario aggregare il prodotto per cercare nuove opportunità logistiche e risparmiare sui costi – ha affermato -. Attualmente da Ravenna non è prevista la rotta per il Nord Africa Occidentale, ma aggregando gli esportatori regionali, creando così volumi più grossi, si può invogliare le compagnie per un servizio veloce dall'Adriatico che ora non esiste».

Al talk show di Agrilinea hanno partecipato:
-    Riccardo Martini, Amministratore delegato Tra.Ma.Co;
-    Luca Lanini, Docente di Logistica all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e Cremona;
-    Elisa Macchi, Direttrice Cso;
-    Simona Rubbi, Responsabile Osservatorio Legislativo Cso;
-    Mario Vizzi, Amministratore unico Inter Repairs Nord;
-    Guido Cipollini, Tecnico Inter Repairs Nord;
-    Giacomo Suglia, Presidente Apeo e vicepresidente nazionale Fruitimprese;
-    Luca Lazzaro, Presidente Confagricoltura Taranto;
-    Roldano Calzolari, Univeg ;
-    Gianni Leone, Amministratore delegato Carton Pack;
-    Linda Carobbi, Savino Del Bene;
-    Franco Capponi, Savino Del Bene;
-    Roberto Lovato, Ufficio agroalimentare e vini Ice.

Fonte: Ufficio Stampa Agrilinea