Nuovo Cda per Fairtrade Italia, Di Francesco presidente

Nuovo Cda per Fairtrade Italia, Di Francesco presidente
L'assemblea dei soci di Fairtrade Italia, riunitasi venerdì scorso in seconda convocazione presso la sede di Banca Popolare Etica a Padova, ha approvato all'unanimità il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015, che si è chiuso con un utile di 34.487 euro. Raggiunge invece 1.475.911 euro il valore della produzione.

Fairtrade Italia è il consorzio che dal 1994 promuove in Italia il Marchio di Certificazione Fairtrade promosso da organismi del Terzo Settore e Ong come Acli, Arci, Legambiente, Movimento Consumatori, Focsiv, Oxfam, Gvc. Tra i soci anche Banca Etica.

L'assemblea ha rinnovato le cariche sociali per il prossimo triennio 2016-2019, eleggendo il nuovo Cda che risulta composto da: Alfredo Cuccinello (Acli), Daniela Sciarra (Legambiente), Dina Taddia (Gvc), Fabrizio Piva (Ccpb), Francesco Saverio Russo (Ancc-Coop), Giorgio Prampolini (Coop. Chco Mendes), Giuseppe Di Francesco (Arci), Francesco Basile (Focsiv), Victor Alexander Ivankov (Coind).

Il Consiglio di Amministrazione ha confermato il presidente uscente Giuseppe Di Francesco (nella foto), dirigente dell'Arci e di recente eletto anche nel Cda di Banca Etica, che in Fairtrade Italia ha ricoperto la carica lasciata da Andrea Nicolello Rossi nel 2014.

Nel prossimo triennio il nuovo Cda dovrà guidare il consorzio nel rinnovato contesto legislativo che si sta completando dopo l'entrata in vigore della nuova legge sulla Cooperazione internazionale per lo sviluppo, con la Delega al governo per la riforma del Terzo Settore, approvata due giorni fa. In ballo anche il disegno di legge nazionale per la promozione e la disciplina del Commercio equo e solidale, già approvato alla Camera e ora in esame al Senato.

"Fairtrade - afferma Di Francesco - raccoglie la sfida di essere soggetto sociale attivo, maggiormente vicino ai cittadini, che con la loro scelta di consumo responsabile contribuiscono a creare migliori condizioni di vita per oltre un milione e mezzo di piccoli agricoltori e lavoratori, e partner qualificato delle organizzazioni sociali nei percorsi di cooperazione nei Paesi in via di sviluppo".

Fonte: Fairtrade