Car di Roma, andamento lento per l'ortofrutta

Ieri delegazione kazaka in Mercato. Pallottini: interesse per know how e commercio

Car di Roma, andamento lento per l'ortofrutta
Al Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, nel periodo agostano, le attività sono risultate in leggero calo, soprattutto a causa della riduzione della domanda determinata dal periodo festivo. Un trend che conferma quanto riportato ieri da Italiafruit News che aveva interpellato operatori dei Mercati di Milano e Bologna (cliccare qui per leggere).

La produzione di molti prodotti estivi comincia peraltro a calare determinando leggeri aumenti di quotazioni per pesche, nettarine e susine. Per quanto riguarda gli ortaggi non si segnalano variazioni consistenti anche se si osserva un leggero aumento per lattughe, peperoni, melanzane e zucchine, prodotti la cui produzione e qualità sono diminuite a causa del lungo periodo di temperature calde e secche. 

Nel dettaglio, per la frutta, le rilevazioni alla vigilia di ferragosto evidenziavano un leggero rialzo di pesche e nettarine, che nonostante il calo produttivo legato al periodo, hanno avuto un miglioramento della qualità dei frutti: 1,10-1,20 €/kg e 1,00-1,30 €/kg. Stabili le susine Tipo Black e le gialle, già presente la Fortune (rossa) e alcune susine di tipo europeo come Stanley. Stabili i prezzi dell’uva da tavola. Per la Vittoria le quotazioni si sono attestate tra 1,20-1,50 €/kg. Presenti ancora discreti quantitativi di albicocche tardive con quotazioni che variano tra 2,00-2,50 €/kg. Scarsa la domanda per le pere estive, delle quali hanno riscosso maggior interesse le Carmen e le Coscia con prezzi tra 1,20-1,50 €/kg.

Venendo agli ortaggi, in ribasso di circa 50 centesimi il prezzo dei fagiolini (1,80-2,00 €/kg), la cui produzione è in leggero aumento. Stabili i prezzi dei meloni che nonostante mostrino un calo della qualità esteriore, i frutti mantengono un grado zuccherino particolarmente elevato (0,60-0,80 €/kg). In leggero aumento, ma sempre su livelli di prezzi bassi, le angurie 0,25-0,35 €/kg. In terreno positivo i peperoni locali, 1,40-1,80 €/kg, trascinati da un incremento dei prezzi del prodotto olandese che si sfiora i 2 euro. Relativamente ai pomodori, le quotazioni si sono mantenute sostanzialmente stabili. Leggero aumento, nell’ordine dei 10 centesimi per le zucchine romanesche (1,20-1,30 €/kg). Infine sono risultati in forte aumento i finocchi di provenienza dal Fucino, la cui produzione ha subìto cali notevoli.

Nello stesso periodo non si sono registrate particolari variazioni per gli agrumi. Leggeri incrementi per le arance del Sud Africa dei quali si sono osservati i primi scarichi della Valencia Late. Ancora prezzi molto elevati, 2,40-2,70 €/kg, infine, per i limoni Eureka. 

Delegazione kazaka al Car 

Ieri, intanto, una delegazione kazaka interessata all’ortofrutta, alle relative tecnologie e alla logistica era in visita al Car. Resterà in Italia fino a sabato 27 agosto. Ne fanno parte, tra gli altri, Marat Nurpeysov, direttore generale di Altyn Orda, il principale Centro agroalimentare del Kazakistan con sede nella città di Almaty, Ilyas Bekzhanov, managing director di Bn Orda, trading company di proprietà del Mercato di Almaty, incaricata di organizzare le importazioni di ortofrutta destinate alle aziende grossiste del Mercato dai Paesi lontani, e Azamat Osmanov, vice direttore commerciale di Magnum, la principale catena di supermercati del Kazakistan. 



L’incontro a Roma con i dirigenti del Car è stato particolarmente significativo per i manager kazaki che hanno mandato di avviare rapporti di collaborazione non solo con qualcuno dei Centri Agro-alimentari italiani ma soprattutto con la stessa Italmercati, che rappresenta i grandi Mercati italiani e di cui è presidente l’amministratore delegato del Car, Fabio Massimo Pallottini; un mandato finalizzato ad avviare un profondo processo di riorganizzazione del principale Mercato del Kazakistan, mettendo a punto un modello trasferibile nel prossimo futuro anche in altre città del Paese.

"Un Paese ricco di risorse e particolarmente interessante - commenta Pallottini - per il quale abbiamo avviato un ragionamento ampio che interessa sia il Car sia Italmercati; è stato stipulato un accordo quadro che interessa know how e rapporti commerciali, peccato siano così lontano dall'Italia...". I rappresentanti della delegazione sono inoltre stati invitati all'assemblea Wuwm del prossimo anno che sarà ospitata proprio dalla città capitolina.

In Kazakistan i consumi di prodotti freschi coperti dalla Gdo non superano il 10%; per questo il ruolo dei Mercati è di fondamentale importanza nel commercio e nella stessa importazione dell’ortofrutta. Dall’Italia il Paese importa kiwi, uva da tavola, limoni, mele e pere ma in quantità modeste.