Fragola, il prodotto-simbolo del riscatto

Gli approfondimenti del Monitor Ortofrutta di Agroter sui trend di acquisto di fragole e le relative percezioni degli italiani sono stati presentati durante il convegno "Cosa c'è dietro 1 kg di fragole", promosso da ImageLine in occasione di Macfrut 2016.

La fragola piace sempre di più agli europei

Con un consumo apparente stimato (produzione più import meno export) di 1,2 milioni di tonnellate, gli abitanti dell'Unione Europea dimostrano di apprezzare sempre di più il prodotto fragola, tanto da fargli segnare negli ultimi cinque anni un aumento in quantità del 13%.

Stando ai dati Eurostat elaborati dal Monitor Ortofrutta di Agroter, il primo mercato-Paese rimane la Germania con il 21% di quota sul totale, con un import sempre più in declino a fronte di un aumento della produzione propria. Segue la Polonia (17%), secondo produttore di fragole in Europa, l'Italia (13%) con una bilancia commerciale sempre più negativa e il Regno Unito (13%) che, secondo le stime, ha più che raddoppiato il consumo procapite dall'inizio del millennio. A chiudere la top five la Francia, importatore netto di fragole.


(Fonte: Monitor Ortofrutta di Agroter su dati Eurostat)

Gli Italiani non sono da meno       

Il prodotto fragola, tra i pochi eletti, cresce anche negli acquisti domestici italiani, con una media all'anno nell'ultimo lustro dell'1% a fronte di un leggero calo del prezzo medio/mix di vendita. I canali di acquisto sono rappresentati principalmente dalla distribuzione moderna, con i discount in grande crescita. Proprio la distribuzione, tramite pressioni sulle prime fasi della campagna commerciale, anticipa leggermente gli acquisti rispetto alla stagionalità percepita degli italiani.


(Fonte: Think Fresh 2016 – Monitor Ortofrutta di Agroter su Osservatorio Ismea-Nielsen e panel Toluna)

Il mantra della fragola

 "Gusto, gusto, gusto" rimane il mantra per tutta la filiera; ottimo infatti il rinnovato investimento su tale aspetto della ricerca varietale, non più orientata alle mere quantità. Non a caso, la fragola viene indicato dagli italiani tra i prodotti a più alta soddisfazione gustativa per consumo fuori casa o in ufficio.

(Fonte: Monitor Ortofrutta di Agroter su panel Toluna)

Acquisto d'impulso

Esaltare l'acquisto di impulso in negozio tramite visual merchandising, comunicazione e packaging è l'ulteriore leva per questo prodotto. In un reparto, quello ortofrutta, che non stimola eccessivamente il nostro cervello, come già dimostrato in vari esperimenti di neuromarketing, la fragola spicca e si differenzia fortemente.

La regina del fine pasto

Tra le scelte ortofrutticole proposte, la fragola rappresenta il primo prodotto, dopo macedonie e torte a base frutta, ad essere ordinato al ristorante come fine pasto. Sono ancora tante le potenzialità di questo settore su cui poter investire.

Segmentazione? Si può fare

La fragola ha dimostrato a tutti gli effetti di poter essere segmentata in fase di offerta, ma la cosa più "straordinaria" è che il consumatore ha riconosciuto tale sforzo tramite un mark up importante di prezzo.

Perché? Emozione. Se la fragola è buona, costantemente buona, e lo si comunica bene, il cartellino del prezzo è l'ultimo dei pensieri della signora Maria. Pochi prodotti possono contare su questo binomio segmentazione-emozione.

Una nota dolente

Stando alla ricerca condotta da Agroter, la fragola soffre di qualche diffidenza da parte del consumatore in merito a eventuali residui di prodotti chimici, affiancata da una voglia di prodotto biologico. Le emozioni sono tante e la paura è l'ultima che vorremmo veder associata a questo prodotto.

(Fonte: Monitor Ortofrutta di Agroter su panel Toluna)

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