Veneto, in arrivo i marroni Igp del Monfenera

Veneto, in arrivo i marroni Igp del Monfenera
Si comincia a raccogliere con un po' di ritardo i primi Marroni Igp del Monfenera, montagna trevigiana che si affaccia sulla riva del fiume Piave. Sarà una raccolta piuttosto scarsa, ma buona sotto il profilo della qualità e dei valori organolettici. Ci si dovrebbe attestare ben al di sotto dei 500 quintali di prodotto Igp e questo a causa delle piogge che hanno disturbato la fioritura e quindi l'impollinazione.

Fortunatamente sul Monfenera è quasi stata bloccata la vespa cinese (cinipede galligeno), un insetto fitofago micidiale per il castagno. La lotta biologica sta dando  buoni risultati: l'imenottero "Torymus sinensis" ha la meglio sul "Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu", il cinipide galligeno; la vespa "buona" sta vincendo sulla "cattiva". Intanto si è in attesa della revisione del disciplinare dei Marroni Igp del Monfenera, promossa per facilitare la produzione, la vendita e quindi il consumo del prodotto. Due le novità: una riguarda la pezzatura, l'altra le confezioni. La pratica è in dirittura di arrivo: hanno già detto sì la Regione Veneto e il Mipaaf a Roma, adesso si attende il via libero da Bruxelles.

Con le modifiche del Disciplinare, potranno avere il riconoscimento Igp anche i marroni con una pezzatura dai 26 ai 28 millimetri e si prevedono anche confezioni da mezzo chilo e da un chilo, quale risposta alle esigenze dei consumatori e del mercato, come si rileva Opo Veneto, che è un punto di riferimento per la loro commercializzazione. Le nuove confezioni, sottolinea Sergio Tronchin, responsabile commerciale di Opo Veneto, si presteranno in particolare ad essere presenti nella Grande distribuzione organizzata. I Marroni del Monfenera si distinguono per la struttura compatta e omogenea e per il sapore dolce della polpa. Sono di forma ovoidale di colore  marrone brillante con leggere striature  scure. Sulla loro qualità vigila l'Associazione produttori di marroni della Marca Trevigiana, un centinaio di soci. E' presieduta da Lucio Bresolin e ne è amministratore delegato Renzo Andrighetto.