Assemblea Fruitimprese Veneto, Sos legge sul caporalato

Il presidente Pezzo ai soci: prepararsi, sarà fonte di problemi. E l'avvocato entra nel dettaglio

Assemblea Fruitimprese Veneto, Sos legge sul caporalato
La legge sul caporalato rischia di rivelarsi un "capestro" per le aziende ortofrutticole: questo il grido d'allarme lanciato ieri in occasione dell'affollata assemblea ordinaria di Fruitimprese Veneto che si è svolta a Colognola ai Colli, nel Veronese, alla presenza di una sessantina di operatori regionali del settore. Il presidente Stefano Pezzo è stato tra i primi  a denunciare gli effetti collaterali del provvedimento (cliccare qui per leggere) nel settore ed ha voluto dedicare l'assise annuale a questo tema, ritenendo fondamentale approfondirne contenuti e insidie.

E'stato l'avvocato Gualtiero Roveda a descrivere le principali novità del decreto legislativo, con l'obiettivo di fornire informazioni utili su temi trattati e criticità: dalla questione delle retribuzioni ai dipendenti al rispetto dell'orario di lavoro e dei riposi, dalle norme su sicurezza e igiene ai metodi di sorveglianza.   


Stefano Pezzo

"Fruitimprese unitamente a Confagricoltura, aveva tempestivamente presentato emendamenti per definire meglio i punti critici e limitare lo spazio di interpretazione ma non sono mai stati accettati", ha evidenziato ieri Pezzo in assemblea. "Diversi parlamentari sono stati interessati da esponenti Fruitimprese che speravano di far concentrare l’attenzione sulle problematiche insite nella legge, ma a dispetto delle rassicuranti dichiarazioni di facciata non è servito: ne è scaturito un provvedimento che non tiene conto delle gravi complicazioni che causerà alle aziende e agli imprenditori. La nostra organizzazione, insieme a Confagri e a eminenti gisulavoristi, ha preso le distanze, mentre altre associazioni di categoria sono rimaste in silenzio". 

"Tuttavia nel mondo politico - ha proseguito Pezzo - c’è la consapevolezza che la norma è inadeguata e necessita di una modifica repentina, ma dopo l'esito del referendum e la crisi di Governo sarà sicuramente più complicato cambiarla. Non resta che organizzarsi per far fronte alla complicata applicazione". 



Il presidente di Fruitimprese Veneto, prima del momento conviviale (foto sopra), ha infine sottolineato l'importanza di affrontare in maniera unitaria temi essenziali come quelli inerenti le normative vigenti, che sempre più influiscono sull'attività imprenditoriale.

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