Il ko delle verdure dà slancio ai funghi

Consorzio di Treviso: vendite in crescita del 25% in Gdo a gennaio, nuovi soci, bene bio e IV gamma

Il ko delle verdure dà slancio ai funghi
La carenza di ortaggi spinge il business dei funghi in Gdo: in questo mese Op Consorzio funghi di Treviso ha rilevato un incremento delle vendite del 25% circa - a fronte di prezzi stabili - rispetto a gennaio 2016. Un dato significativo, visto che l’organizzazione vale il 30% della produzione in una regione, il Veneto, dalla quale provengono il 50% dei funghi Made in Italy. 

“Abbiamo chiuso l'anno con un fatturato di 35 milioni di euro circa - 5 dei quali derivanti dai servizi ai soci - in progresso rispetto ai 33,5 dell’anno precedente e incrementando di due unità la base sociale, passata da 13 a 15 aziende”, spiega a Italiafruit News il presidente Romeo Fuser (nella foto). “I volumi si sono attestati attorno alle 17mila tonnellate e per il 2017 prevediamo di arrivare a quota 18-19mila non solo per l’apporto delle nuove realtà ma anche per la maggiore produzioni degli altri soci”.

Consorzio Funghi Treviso coltiva champignon bianchi e crema (predominanti con l’80% circa del totale), pleurotus ostreatus, pioppini, cornucopiae. Si avvale di un centro dove lavora la materia prima che viene destinata ai clienti finali rappresentati da Mercati all’ingrosso (canale preponderante), magazzini esterni, Gdo (in ascesa) e industrie conserviere, servite anche con il semilavorato. 



Un laboratorio di lavorazione e confezionamento interno si occupa di elaborare i prodotti di IV gamma, “segmento in continuo progresso - puntualizza Fuser - tanto che  per il 2017 è in programma di ampliare il magazzino: le novità Spadella il Gusto presentate a Macfrut 2016 hanno colto nel segno e stanno garantendo buoni risultati”.
Segnali positivi anche dal biologico; il Consorzio vanta una linea ad hoc al momento riservata all'industria conserviera che nel corso di quest’anno conoscerà un rafforzamento con l’obiettivo di approdare in Gdo.

“Il consumatore apprezza biologico, IV gamma e ama il prodotto fresco, meglio se italiano”, commenta Fuser. Ed è anche per questo che la realtà trevigiana - concentrata sul mercato interno, esporta volumi marginali in Croazia nel periodo estivo - è stata tra i fondatori del Consorzio di tutela Fungo italiano certificato.

Per quanto riguarda le rassegne fieristiche, sono due gli appuntamenti in agenda nel primo semestre: Fruit Logistica a Berlino, a inizio febbraio e Macfrut a Rimini, in maggio.  In entrambe le occasioni, verranno presentate nuove referenze.

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