«Da limoni e arance all'ortofrutta per metterci in gioco»

L'Op siciliana Cai investe in Toscana. Scarcella: piattaforma e accordi con aziende agricole bio

«Da limoni e arance all'ortofrutta per metterci in gioco»
E' entrato a pieno regime il magazzino di confezionamento che la Società agricola Cai (Cooperativa agricoltori ionici), Organizzazione di produttori con sede a Furci Siculo, in provincia di Messina, ha aperto nel 2016 a Grosseto (Toscana), in località Casotto dei Pescatori.

"La nuova struttura - dice a Italiafruit News Salvatore Scarcella, presidente dell'Op specializzata nella produzione e commercializzazione di limoni e arance - è dedicata esclusivamente alle produzioni biologiche siciliane e toscane. Non solo agrumi, quindi, ma anche ortaggi e frutti coltivati da aziende agricole partner della Maremma: dai meloni alle albicocche, dagli asparagi ai carciofi, dalle carote alle patate, dai pomodori alle zucchine".

"Questa apertura - prosegue Scarcella - verso l'ortofrutta biologica è una nuova sfida che ci poniamo in risposta alle sollecitazioni delle catene distributive italiane". Una su tutte: Esselunga, "il primo gruppo che ha sposato la nostra nuova idea di business. Con la piattaforma di Grosseto riusciamo infatti a effettuare le consegne in AxB in tutti i Ce.Di del Centro e Nord Italia, dal Lazio fino alla Valle d'Aosta".

Il segmento del biologico, nel quale Cai opera dal 2001, vale oggi l'80% del fatturato ed è in costante espansione. "Crediamo che per poter crescere sia fondamentale mettersi sempre in gioco e non sentirsi mai appagati degli obiettivi raggiunti - evidenzia Scarcella - Gli ortaggi biologici, ad esempio, sono un mondo completamente nuovo e tutto da esplorare per la nostra Op. In futuro - conclude il presidente - ci apriremo anche a pesche, mango, avocado e melagrane bio siciliani".

Nella foto: Salvatore Scarcella, presidente dell'Op Società agricola Cai, nello stand aziendale al recente Macfrut di Rimini.

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