Attualità
Sequestrata azienda agricola cinese nel Fiorentino
Lavoratori in nero, in alcuni casi irregolari, che coltivavano ortaggi di origine cinese usando prodotti diserbanti e fitosanitari tossici. E' quanto hanno scoperto i carabinieri forestali durante i controlli in un'azienda agricola cinese a Campi Bisenzio (Firenze). Alle verifiche hanno partecipato anche carabinieri del Nil, la polizia
municipale, operatori della Asl e del servizio fitosanitario della
Regione Toscana. Il titolare è stato denunciato e l'area sequestrata.
Alcuni dei lavoratori vivevano all'interno di una serra dello stesso tipo di quelle usate per la coltivazione in precarie condizioni igienico-sanitarie, con servizi igienici a dispersione diretta sul terreno. Tutte le strutture, serre comprese, sono abusive.
Sul terreno è stato anche trovato un cumulo di rifiuti speciali. Inoltre, in alcune serre sono stati trovati e sequestrati diserbanti di origine ignota e, pertanto, non autorizzati, conservati in contenitori di plastica. Il terreno agricolo, di proprietà di un italiano, era stato regolarmente affittato all'azienda di orientali.
Alcuni dei lavoratori vivevano all'interno di una serra dello stesso tipo di quelle usate per la coltivazione in precarie condizioni igienico-sanitarie, con servizi igienici a dispersione diretta sul terreno. Tutte le strutture, serre comprese, sono abusive.
Sul terreno è stato anche trovato un cumulo di rifiuti speciali. Inoltre, in alcune serre sono stati trovati e sequestrati diserbanti di origine ignota e, pertanto, non autorizzati, conservati in contenitori di plastica. Il terreno agricolo, di proprietà di un italiano, era stato regolarmente affittato all'azienda di orientali.