La envy italiana entra in Gdo e sbarca in Asia

Feedback positivi per la mela commercializzata da Vog e Vip, sul mercato fino a marzo

La envy italiana entra in Gdo e sbarca in Asia
La mela envy si consolida, fa il suo ingresso nelle catene della grande distribuzione e varca i confini. E’ positivo il bilancio della campagna della nuova pomacea rossa croccante e supersweet della varietà Scilate, incrocio varietale tra Gala e Braeburn, commercializzata dai Consorzi altoatesini Vog e VipNella stagione 2017/18 sono circa 1.500 le tonnellate prodotte in Alto Adige, in sensibile crescita rispetto a un anno prima. Proprietaria del marchio è la neozelandese T&G Global.

“Fino ad oggi abbiamo venduto circa un terzo dei volumi disponibili, la campagna è iniziata a fine novembre e si concluderà orientativamente a metà marzo”, spiega il direttore di Vog Gerhard Dichgans. “La risposta del mercato italiano è decisamente positiva, abbiamo venduto più dell’anno passato. In questa fase, peraltro, la priorità è estendere la durata della stagione il più possibile concentrando le forniture sulla clientela dello scorso anno e aggiungendo solo pochi nuovi clienti, in modo da avere atti di acquisto ripetuti che ci diano un riscontro credibile da parte del consumatore”. 




“La domanda - prosegue Dichgans (foto sopra) - è maggiore rispetto ai quantitativi disponibili ma noi vogliamo ampliarla con gradualità dopo aver ottenuto un giudizio affidabile da parte del consumatore. Penso che dopo questa stagione avremo un’idea chiara delle potenzialità di envy anche nell’ottica dell’ampliamento produttivo: i nuovi impianti saranno messi a dimora nel 2019 e nel 2020”.

“In Spagna invece, dove collaboriamo con il partner spagnolo del progetto, l‘azienda Nufri di Lleida - conclude Dichgans - l’approccio del mercato è ancora agli albori. La fiducia e le aspettative sono alte: envy è una delle migliori mele come qualità del organolettiche, croccantezza e si staglia, nel panorama globale, per valore percepibile dal consumatore, che ritorna spontaneamente a ripetere l‘acquisto. I prezzi sono leggermente più elevati di quelli della scorsa stagione e il prodotto sta ora trovando spazio anche in alcune catene della Gdo”.



“In un contesto di mercato particolare, caratterizzato da bassi volumi di mele - puntualizza Fabio Zanesco (foto sopra), direttore commerciale Vip - notiamo che la commercializzazione e conoscenza di envy si è evoluta molto bene. I quantitativi sono ancora modesti ma in costante crescita e l’Italia si conferma principale mercato di riferimento; d’altra parte il gusto supersweet di questa varietà è ideale per il consumatore della Penisola, i nostri clienti ne sono entusiasti”. “Come per tutte le mele agli esordi, è ancora l’ingrosso il principale canale di riferimento - aggiunge Zanesco - ma da quest’anno serviamo anche diverse catene della Gdo con successo crescente”. 

Il direttore commerciale di Vip conferma l’importanza di “mantenere la continuità nel rapporto con una serie di clienti selezionati per avere feedback credibili in questa fase di sviluppo” e guarda con fiducia al futuro: “E' un piacere mangiarla ed è un piacere venderla, le aspettative riposte in questo progetto sono pienamente rispettate”. E dal proprietario del brand è arrivato un “riconoscimento” che testimonia la qualità del prodotto e il buon lavoro svolto dai due Consorzi altoatesini: “T&G Global ci ha richiesto di avviare alcune forniture test in Asia:  l’elevata qualità e la serbevolezza del frutto, che non ha problemi ad affrontare quattro settimane di viaggio, ci consentiranno di affrontare senza problemi questo step base per costruire un mercato consolidato e diversificato nei prossimi anni”.

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