Legù, la «non pasta» di legumi cambia la dieta mediterranea

Solo legumi Made in Italy anche per snack e farine. Piacciono a sportivi, vegani e celiaci

Legù, la «non pasta» di legumi cambia la dieta mediterranea
I legumi come non li avete mai pensati. E mangiati.
Per Monica Neri e Andrea Zavattari, titolari dell’azienda ITineri di Albizzate, in provincia di Varese, il cibo può e deve essere più sano, più gustoso e più semplice da preparare.
Sarà perché Neri è laureata in scienze e tecnologie alimentari, o forse perché Zavattari si è sempre occupato di ristorazione ma, insieme, nel 2015 hanno dato vita a una vera e propria rivoluzione.
Da una loro intuizione, infatti, è nato Legù, un prodotto senza glutine che mescola le farine di tre legumi (ceci, fagioli bianchi e piselli gialli decorticati), apporta tante fibre e proteine vegetali, ma pochissimi carboidrati.



Un modo per rivisitare la dieta mediterranea, diversificandola in modo sano, creativo e, soprattutto, naturale al 100%. Un’idea che ha incontrato il favore di atleti, vegani e diabetici. E dei celiaci, grazie a Legù 4 Legumi (che contiene anche lenticchie gialle decorticate), mutuabile dal Sistema sanitario nazionale.

Oltre ai numerosi formati di pasta (intrecci, gigli, fusilli, paccheri, tagliatelle, eliche, lasagne, sorrisi, penne lisce e chicche), ci sono Legù Farina di legumi (solo con legumi italiani, ideale per preparazioni dolci e salate) e Legù Snack, croccanti triangolini fatti con un unico ingrediente: i legumi 100% Made in Italy, appunto. Disponibili in tre referenze (naturale, zenzero e curry, curcuma e pepe), non sono fritti e non contengono additivi.
 
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