Cpr System, agire in sostenibilità premia

Per la coop ferrarese 20 anni di attività e fatturato vicino ai 56 milioni

Cpr System, agire in sostenibilità premia
Cpr System compie vent’anni e festeggia l’intuizione, sempre più attuale, grazie alla quale è stata fondata. Economia circolare e sostenibilità ambientale ed economica, infatti, orientano sempre più le preferenze di acquisto delle persone. Anche nel caso di frutta e verdura.


I valori

Ma venerdì scorso, alla tavola rotonda organizzata al Castello Estense di Ferrara per presentare i risultati di bilancio 2017, l’azienda riferimento nel settore degli imballaggi in plastica a sponde abbattibili, ha voluto riassumere la sua storia con le parole dei protagonisti di questi venti anni: da Gianni Bonora a Monica Artosi, solo per citare il primo direttore generale e quello attuale. Pochi minuti di immagini e riprese video che hanno raccontato in modo sintetico ma approfondito cosa c’è dietro questa cooperativa, da sempre considerata esempio virtuoso di collaborazione tra gli attori dell’intera filiera.



Cpr System ha scommesso sull’ambiente vent’anni fa e oggi sono oltre mille i soci tra produttori, distributori, trasportatori e fornitori di servizi accessori. L’esperienza maturata nel settore dell’ortofrutta è oggi applicata al settore delle carni e presto a quello ittico - dove nel 2018 si prevede una crescita a doppia cifra - con l’avvio di una sperimentazione finalizzata a creare anche in questo ambito un circuito virtuoso, per eliminare il polistirolo, tra i materiali di più difficile riciclo o riutilizzo. Risultati che l’azienda intende consolidare puntando su ricerca, sviluppo e innovazione, sui quali ha intensificato gli investimenti per proporre alla filiera nuove soluzioni completamente riciclabili e riutilizzabili in un’ottica di circolarità e sostenibilità – dai pallet di legno con blocchetti riciclati alla cassetta con innovativa chiusura a maniglia che ne semplifica l’utilizzo – guardando anche all’ottimizzazione logistica.

I numeri

Il fatturato 2017 di Cpr si è chiuso sopra i 55,7 milioni di euro (+1,7%), con un utile netto di 1,9 milioni (+38,9%). Crescono poi patrimonio netto (36,8 milioni, il 7,4% in più) e capitale sociale (17,1 milioni, +5,9%).
Segno positivo anche per le movimentazioni complessive che arrivano a 134,5 milioni (+2,3% per le cassette, +1,7% per i pallet e +2% per i mini bins). Un dato significativo per l’azienda che fa di questa attività il perno di un modello perfetto di economia circolare.
A questi risultati contribuisce l’attività di Fc Log, società controllata da Cpr System che dal 2015 opera nel settore del pooling logistico per i distributori non soci, portando il fatturato consolidato di Gruppo a 57,8 milioni di euro.

Da 100mila a oltre 130 milioni di movimentazioni in vent’anni: quella di Cpr System è la storia di una scommessa vincente che oggi vogliamo celebrare insieme ai nostri soci – sottolinea il presidente, Francesco Avanzini – I risultati del 2017 sono una ulteriore conferma della scelta strategica fatta: dare risposte efficaci alle esigenze della filiera agricola e di quella distributiva attraverso una struttura di filiera in grado di creare un sistema virtuoso per l’ambiente e per tutti gli attori coinvolti. Un’esperienza che auspichiamo possa crescere e ampliare le proprie collaborazioni, estendendo ad altri soggetti i benefici dell’economia circolare”.



Su questi aspetti si è poi sviluppata la tavola rotonda “Economia circolare e sostenibilità: il valore dell’innovazione per il territorio”, moderata da Roberto Della Casa, managing director di Agroter, alla quale hanno partecipato, insieme ad Avanzini, Simona Caselli, assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, Ilenio Bastoni, direttore generale di Apofruit Italia, e Giorgio Zampetti, direttore generale Legambiente.

Non trascurabile il fatto che - secondo l’indagine condotta dal Monitor Ortofrutta 2018 di Agroter per Cpr - il 66% dei consumatori è disposto a spendere dal 5% a oltre il 20% in più per frutta e verdura prodotte e distribuite in modo sostenibile.



Non solo, gli italiani dichiarano come, per ridurre i rifiuti prodotti per la distribuzione dell'ortofrutta, sia necessario mettere in atto più azioni tra loro coordinate (riciclare gli imballaggi monouso in plastica o cartone, ridurre l’impiego di prodotti preconfezionati in piccoli contenitori monouso a favore di prodotti sfusi, riutilizzare gli imballaggi da trasporto ed esposizione in plastica dopo averli lavati e puliti, non creando rifiuti, utilizzare imballaggi che allungano la vita dei prodotti così da ridurre gli scarti: tutte azioni considerate molto importanti). Una visione d’insieme che, come dimostra il suo modello di economia circolare, Cpr System ha fatto propria.



Il momento

Al termine della tavola rotonda, i festeggiamenti sono proseguiti con la premiazione ai dipendenti “storici” di Cpr System che lavorano in azienda dal primo giorno e, per chiudere in bellezza, con la dissertazione "Una folle bellezza" dello storico d’arte Philippe Daverio. Un viaggio alla scoperta della città estense ma anche un parallelismo con gli interessi e gli stili di vita dei giorni nostri.

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